Calabria, Baldino (M5S): «Non serviva un'inchiesta per dire che Occhiuto è inadeguato»
«Non avevamo bisogno di un’inchiesta giudiziaria per denunciare l’inadeguatezza del presidente Occhiuto nella gestione della Calabria. Lo facciamo ogni giorno, dalla sanità alle infrastrutture». Lo scrive in una nota la deputata del Movimento 5 Stelle Vittoria Baldino.
«Occhiuto parla di una Calabria cambiata, ma i calabresi non se ne sono accorti: i problemi restano gli stessi, dalla malasanità alle strade pericolose, dai servizi carenti alla pressione fiscale sugli enti locali. A tutto questo – aggiunge – si aggiunge una gestione della sanità pubblica che continua a favorire il privato: nel nuovo piano sanitario, il 30% dei posti letto resta destinato alla sanità privata, con numeri già oltre la media nazionale».
Baldino non entra nel merito dell’inchiesta giudiziaria che coinvolge il governatore, ma sottolinea: «Occhiuto ha annunciato da solo di essere indagato, si è sottratto al confronto pubblico e ha scelto di intervenire solo in spazi televisivi compiacenti, evitando domande scomode». E accusa: «Ha mentito anche sulla nomina di un suo ex socio alla guida di Ferrovie della Calabria: gli atti ufficiali confermano che quella nomina è avvenuta».
«La stampa e la magistratura hanno il dovere di fare il proprio lavoro – conclude la deputata – mentre Occhiuto continua la sua campagna da vittima. Ma le vere vittime sono i cittadini calabresi, abbandonati a una gestione inadeguata e priva di risposte».