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04/08/2025 ore 19.20
Politica

Calabria, il Pd attacca Occhiuto: «Solo propaganda, Pnrr fermo e sanità allo sfascio»

Calabria, il Pd attacca Occhiuto: «Solo propaganda, Pnrr fermo e sanità allo sfascio»Il segretario Nicola Irto: «Costruita un’operazione di marketing, la realtà è un’altra. Alle regionali serve una svolta»
di Redazione

Il Partito Democratico della Calabria, guidato dal senatore Nicola Irto, lancia un duro attacco all’amministrazione regionale guidata da Roberto Occhiuto. Di seguito il testo integrale della nota diffusa oggi:

«Finora Occhiuto ha costruito una colossale operazione di marketing. Ha detto di essere il presidente del fare, ma i numeri lo smentiscono in maniera impietosa». Così, il Pd Calabria, guidato dal senatore Nicola Irto, contrasta ancora una volta la narrazione del presidente della Regione Calabria.

«Siamo di fronte – denunciano i dem – al più grande bluff amministrativo degli ultimi decenni. Il Pnrr è in fortissimo ritardo, la spesa dei fondi europei è al palo, i progetti principali rimangono impantanati e la digitalizzazione delle cartelle cliniche è ancora lontana. Intere aree della regione, poi, rischiano l’infrazione europea per i ritardi sulla depurazione. La Calabria sta brillando per inefficienza».

«Il presidente della Regione ha perfino l’improntitudine di vantarsi della gestione sanitaria, mentre la Calabria – prosegue la nota dei dem – resta in fondo a tutte le classifiche sui Lea e il piano per la sanità digitale è rimasto lettera morta. Non è tutto, perché le politiche sociali sono state avviate con enorme ritardo, a conferma di una giunta che vive di spot e su Marte».

«È inoltre emblematico lo scandalo della Film Commission, ridotta – accusa il Pd – a bancomat del governo regionale, con nomine oscure, consulenze affidate senza la dovuta trasparenza e progettualità inesistente».

«Bisogna voltare pagina. Alle prossime elezioni regionali serve una scossa democratica, un rifiuto totale di questa deriva di potere e propaganda. Noi lavoriamo per costruire l’alternativa, basata sulla trasparenza, sull’efficienza e sulla giustizia sociale. Basta illusioni. Il tempo delle bugie – conclude Irto – è finito».