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10/02/2025 ore 16.11
Politica

«Caos amministrativo a Palazzo S. Giorgio», il centrodestra chiede lumi sulle posizioni del personale assunto

«I cittadini hanno tutto il diritto di sapere come stanno le cose attraverso quelli che sono i canali di informazione istituzionali dell'amministrazione»
di Redazione

«L’inesistenza di un governo politico strutturato, serio e autorevole fa sì che regni il caos a Palazzo S. Giorgio: quando la macchina amministrativa non è governata, non ha cioè un indirizzo politico chiaro, a farne le spese sono ovviamente i cittadini, che scontano l’assenza di servizi sul territorio, soprattutto quelli essenziali, oltre che quelli relativi agli investimenti e alle opere pubbliche».

Conferenza stampa dei consiglieri di centrodestra del Comune di Reggio Calabria stamane, a Palazzo San Giorgio, per denunciare la grave mancanza di trasparenza amministrativa.

«La confusione è tale che, a fronte dell’assenza di figure fondamentali per il funzionamento della macchina amministrativa, quali quelle del direttore generale che va assolutamente attenzionata, anche se l’amministrazione e il Sindaco stanno tentando di farla cadere nel dimenticatoio– afferma il consigliere Armando Neri in apertura conferenza stampa – ci sono poi delle situazioni poco chiare nella determinazione e nell’inquadramento di altre figure, vedi il caso del capo gabinetto. I cittadini hanno tutto il diritto di sapere come stanno le cose attraverso quelli che sono i canali di informazione istituzionali dell’amministrazione, quindi le commissioni o il consiglio comunale, il quale non viene convocato da fine dicembre 2024 e che si riunisce ormai solo ed esclusivamente per approvare debiti fuori bilancio, tralasciando fuori tutte le altre questioni».

«Ad oggi non è chiaro in quale settore sia stato collocato il personale assunto tramite concorso, se i dirigenti ad oggi dichiarano di non avere abbastanza personale per poter portare avanti qualsiasi progetto o cantiere» è il riassunto del consigliere Mario Cardia sulla questione.

«A parti inverse, se il centrodestra avesse assunto 40 persone nel proprio staff, cosa avrebbero detto? Avrebbero fatto i cordoni attorno a Palazzo San Giorgio, o invocato lo scioglimento del Comune?»- si chiede il consigliere Federico Milia– «affermano che il coordinatore regionale di Forza Italia l’On. Cannizzaro stia facendo come Wanda Marchi, a me sembra che le magie le stiano facendo loro».

«Falcomatà non ha rispetto per le istituzioni – chiosa Massimo Ripepi- basti pensare alla vicenda di Piazza del Popolo, suo padre quante volte sarebbe andato lì, in presenza? Lui non è nemmeno venuto in sede istituzionale, su convocazione in commissione, per discutere della questione, perché impegnato prima in settimana bianca, poi in palestra e a giocare al fantacalcio».