Sezioni
29/08/2025 ore 08.30
Politica

Caulonia e la frana che ha inghiottito il centro storico, dal consiglio comunale aperto nessuna risposta sui lavori

Il sindaco chiama in causa i tecnici e ammette: «Situazione difficilissima». La minoranza chiede interventi straordinari. Belcastro: «Da Cagliuso solo demagogia»
di Ilario Balì

Un’occasione pubblica per ascoltare i cittadini e discutere insieme sullo stato dei lavori alla rupe Maietta, cuore del centro storico di Caulonia, interessata da anni da fenomeni di rischio idrogeologico. Il tema è stato al centro di un consiglio comunale aperto, a dir la verità poco partecipato, richiesto dal gruppo di minoranza, nel corso del quale chi si aspettava buone notizie è rimasto deluso. I lavori sono ancora fermi mentre lo stato dei luoghi peggiora di giorno in giorno. Ad ammettere le difficoltà è stato anche il sindaco Franco Cagliuso.

«Un forte, fortissimo impegno c’è stato – ha dichiarato il primo cittadino cauloniese – ma se siamo ancora qui a discutere di questo problema evidentemente non basta. Neanche i tecnici sono nelle condizioni di darci una soluzione definitiva, si sono susseguite diverse varianti. I tecnici ci devono dare delle soluzioni che fino ad oggi non ci sono state. Il nostro impegno è spingere quanto più possibile verso il soggetto attuatore che è la Regione Calabria affinchè si possa venire a capo di una situazione difficilissima, tenendo conto che in quel luogo insiste anche il cantiere della chiesa dell’Immacolata».

Insoddisfatta delle argomentazioni del sindaco l’opposizione. «Avevamo chiesto più volte degli interventi straordinari, anche il commissariamento – ha espresso il consigliere comunale del Pd Antonio Marziano – e non trattare il cantiere di Maietta come un cantiere qualunque. Il problema è che siamo in totale ritardo perché in questi tre anni purtroppo non sono state messe in campo delle azioni concrete a risolvere in modo definitivo. Anche quest’anno dobbiamo sperare che le piogge ci possano graziare ritardando il loro avvento».

Nel corso del dibattito è intervenuto anche l’ex primo cittadino Caterina Belcastro, che non ha risparmiato critiche al suo successore. «Il consiglio comunale è stata l’ennesima occasione persa per rendere edotti i cittadini circa le azioni intraprese e da intraprendere per la risoluzione di questa delicata problematica – ha sottolineato – Il sindaco ha nuovamente deluso la comunità con il suo intervento demagogico e privo di contenuti. Nessuna soluzione è stata prospettata, nessuna proposta concreta è stata avanzata e nessun nuovo finanziamento è stato conseguito. I lavori sulla rupe Maietta sono ancora fermi e i cittadini sono sempre più preoccupati dalla inconcludenza dell’amministrazione. Sono passati tre anni e ancora non si vede un solo passo avanti».