Sezioni
26/11/2025 ore 13.24
Politica

Ciucci replica a Bonelli: «Auspichiamo una registrazione piena dalla Corte dei conti»

L’AD della Stretto di Messina precisa: «Mai parlato di registrazione con riserva. L’impianto della concessione non è stato giudicato illegittimo»

di Redazione

«Non so cosa abbia ascoltato o letto l’onorevole Bonelli, tanto da attribuirmi un comportamento “gravissimo”». Così l’amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci, risponde alle dichiarazioni del deputato dell’Alleanza Verdi–Sinistra dopo l’audizione presso la Commissione parlamentare per il contrasto degli svantaggi derivanti dall’insularità.

Ciucci chiarisce che l’incontro aveva per oggetto «l’esame delle opzioni teoriche per la realizzazione del ponte alla luce delle delibere della Corte dei conti». Nel ribadire «il pieno rispetto» per la magistratura contabile, l’AD spiega di aver «doverosamente riferito» che il percorso operativo potrà essere definito dal Governo «una volta note le motivazioni della ricusazione del visto» per la delibera CIPESS e per il decreto interministeriale (MIT–MEF) relativo al III Atto aggiuntivo alla convenzione.

«Contrariamente a quanto riferito dall’onorevole Bonelli – afferma Ciucci – ho detto che il nostro auspicio è ottenere una registrazione piena, non “con riserva”, nella convinzione di aver operato nel rispetto delle norme italiane ed europee sulla realizzazione del ponte sullo Stretto». Il vertice della società concessionaria precisa inoltre che la Stretto di Messina «è pronta ad assumere le iniziative necessarie per conformare la delibera CIPESS e il decreto interministeriale a quanto sarà indicato dalla Corte dei conti».

Ciucci respinge infine l’affermazione secondo cui «l’intero impianto giuridico ed economico della concessione sarebbe stato giudicato illegittimo». «La mancata registrazione del decreto interministeriale – chiarisce – riguarda esclusivamente il III Atto aggiuntivo alla convenzione tra Stretto di Messina e Ministero delle Infrastrutture, che rimane tuttora vigente».