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09/07/2024 ore 16.30
Politica

Con "Reggio Cresce" si discute di turismo: «Auspichiamo il trasferimento delle funzioni dalla Regione»

Il primo Cittadino, nel corso dell'incontro promosso dalla nuova Associazione guidata da Rosi Perrone, ha illustrato programmi e strategie per l'implementazione e la destagionalizzazione dell'offerta turistica promossi dalla Città Metropolitana e dal Comune di Reggio Calabria
di Redazione

Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha partecipato alla tavola rotonda sul turismo promossa dall’associazione “Reggio cresce”, confrontandosi con i cittadini e con Vittorio Caminiti, presidente dell’Istituto tecnologico superiore (Its Academy), l’ex Sottosegretaria Dalila Nesci, il professore dell’Unime Filippo Grasso ed il presidente di Confesercenti Claudio Aloisio.

Si è trattato di un ragionamento a tutto tondo su un tema che ha coinvolto e appassionato i soci del sodalizio presieduto da Rosi Perrone che hanno apprezzato chiarimenti e spunti offerti dal primo Cittadino. Falcomatà, infatti, si è intrattenuto su ogni sollecitazione giunta dai relatori parlando di un «dibattito stimolante e proattivo». 

L’attività svolta dal Comune e dalla Città Metropolitana è stata al centro della discussione, scorrendo i grandi passi avanti fatti in tema di promozione e marketing del territorio e del sostegno alle imprese messe nelle condizioni di poter prendere parte, da protagoniste, nelle più importanti fiere internazionali di settore. «Manca però – ha sottolineato Falcomatà – un tassello molto importante. Fra le altre, la Città metropolitana non ha ancora la delega al Turismo. Noi proviamo a fare il massimo, provando ad intervenire nei comparti in cui siamo competenti, ma se non abbiamo le funzioni diventa più difficile ragionare di programmazione. Abbiamo fatto un primo incontro, lo scorso 7 maggio, alla Regione stilando un cronoprogramma che doveva rispettare delle tappe, ad oggi purtroppo saltate. Siamo convinti, però, e non abbiamo motivo di dubitare, che sia intenzione di tutti riconoscere alla Città Metropolitana quelle funzioni che non sono una gentile concessione, ma un preciso obbligo di legge. Entro l’anno l’iter deve arrivare a conclusione. E’ importante, tuttavia, che la partita esca dalla discussione tra addetti ai lavori e diventi patrimonio collettivo. Così, sarà più facile accelerare i tempi».

Altro argomento è stata la destagionalizzazione dell’offerta turistica che, secondo il sindaco Falcomatà, trova riscontro anche nel recente bando di concessione dei chioschi sul lungomare che, seppur tardivo, adesso avrà una durata annuale obbligandone l’apertura anche durante l’autunno e l’inverno». «Inoltre – ha aggiunto – è stata messa in campo, per il 2024 ed il 2025, una programmazione su eventi storicizzati di carattere culturale, a livello nazionale e internazionale, di circa 2,5 milioni di euro». 

Quella delle risorse è una partita aperta con Roma: «I Comuni, molto spesso, non hanno i fondi necessari per assicurare una programmazione, anche culturale. Lo fanno attraverso le risorse comunitarie, in particolare con il Pn Metro Plus. Noi, per esempio, con la vecchia programmazione abbiamo fatto bando per circa 6 milioni di euro sul turismo di supporto alle aziende. Quei soldi sono stati spesi tutti. Con questa programmazione, le risorse sono state investite su un’offerta che potesse catalizzare, in città, eventi culturali. Cosa manca per promuoverla e presentarla? I bandi sono fatti e la partecipazione c’è stata. Non si possono firmare i contratti perché, da gennaio, aspettiamo la firma della convenzione con il Ministero del Sud che, ogni giorno