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02/10/2023 ore 16.21
Politica

Consiglio comunale a Reggio, Brunetti: «Questa è una città postuma»

Il sindaco facente funzioni nel suo intervento: «Ho fatto tutto solo nell'interesse della città»
di Gabriella Lax

Chiude il consiglio comunale odierno, il penultimo prima della fine del mese, e forse della transitoria reggenza, il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti che risponde alle sollecitazioni venute dall’opposizione e conferma la partecipazione di domani alla commissione Controllo e Garanzia convocata dal presidente Massimo Ripepi sulla vicenda della Reggina.

«L’obiettivo principale – afferma Brunetti – era portare a casa il risultato, salvaguardare la continuità calcistica della nostra società. Sulla questione Fenice/Reggina si è detto troppo e a sproposito. Tutti hanno avuto voce, addirittura additando. Abbiamo avuto commenti da parte di presidenti falliti che ci hanno condannati alla serie D, di allenatori della Reggina con 5 incarichi e 7 esoneri che dispensavano consigli su quello che andava fatto, dichiarazioni di persone dell’ex società che dicevano che ci dicevano che dovevamo fare in un altro modo. Ma che quando si era posto il problema nessuno aveva posto rimedio».

E poi l’affondo: «Questa è una città postuma, dove, non appena si prende una decisione si dice “No, non dovevi fare così, dovevi fare come ti dico io”. E parliamo di persone che hanno avuto un percorso all’interno di società precedenti e oggi si ergono a dispensatori di consigli. Grazie, so sbagliare da solo. Non avete dato consiglio, avete agito e avete sbagliato. Io mi sono assunto le responsabilità in autonomia e in serenità e il tempo dirà se ho sbagliato».

Brunetti parla poi dei tanti pettegolezzi che hanno animato il cuore del mese di settembre e la vicenda del bando della nuova società amaranto. Non cita testate ma riprende quelle che più di tutte si sono accanite contro l’amministrazione. «In questa vicenda si è mischiato di tutto: cose personali, politiche. Ho sottovalutato che pettegolezzi sulla mia persona prima e sulla figura del facente funzioni potessero rubare un mese di discussione in città.

Contrariamente a ciò che afferma Ripepi per me sarebbe stato più facile scegliere un’altra cordata, la maggior parte di quelli che scrivono sui social sarebbero stati più contenti. E io non avrei sentito commenti sulla mia famiglia, per non sentire offendere mia madre, o un ragazzo che a 23 anni sceglie una categoria inferiore per rimanere nella squadra in cui da ragazzino ha deciso di intraprendere il discorso calcistico. Avrei potuto scegliere l’altra cordata, ma tranquillo, ma avrei fatto la scelta giusta? Non lo so, non so se la scelta che ho fatto è quella giusta, ma la più adeguata al contesto in cui eravamo, secondo il mio punto di vista, secondo la documentazione che è arrivata, l’affidabilità del progetto Non finirò mai di ringraziare chi si è occupato della nostra città, anche attraverso la Reggina. Se qualcuno però dice che viene a candidarsi a sindaco devo pensare che l’obiettivo non era la Reggina. I fatti mi daranno torto magari, ma è un rischio che ho dovuto correre.

Non ho risposto a nessuno se a chi ha detto che “se viene a Reggio viene sparato”, questo non lo consento a nessuno. Può venire Paperon de’ Paperoni ma deve rispettare la città e i cittadini. La dignità di una città non si compra ma si guadagna col rispetto verso i cittadini. Non tutto si basa sui soldi, le risorse servono ma serve serietà e responsabilità con chi viene ad investire altrimenti non attecchirà il rapporto con me. Spero nel gruppo la Fenice si dimostri serio come l’ho reputato io. Ancora non ha dimostrato nulla, ha fatto una squadra di qualità. Ora bisogna che la Reggina inizi a vincere qualche partita. Sono un cittadino che dovrà dare conto per la scelta che ha fatto».

Mense scolastiche

Mensa scolastica, Brunetti puntualizza: «Ci siamo attivati per tempo con una gara, individuando ulteriori somme per rendere il bando più appetibile. Ora pensiamo a rilanciare la gara oppure si procederà a una proroga per quelli che svolgevano. Siamo genitori e ci interessa che ci sia il servizio. Ma non mi si dica che le nostre gare non sono appetibili perchè per il cultural gate abbiamo ricevuto 132 domande di progetto».

Il sindaco facente funzioni ha poi ricordato tutte le opere in cantiere con «53 ditte del Pnrr, il lido comunale, il lungomare di Catona, la piazza di Condera, il ponte sul Calopinace, il tapis roulant, il Tempietto La città è un cantiere aperto dobbiamo essere bravi a finalizzar questi interventi. Non possiamo dire che Reggio non sia appetibile. Non bisogna essere pessimisti pur di gettare fango alle amministrazione».

L’intervento ha riguardato anche le procedure per il dimensionamento : «Le linee guida danno prescrizioni per chiudere 17 scuole nella provincia, c’è una discussione in atto. Stiamo ragionando per trovare soluzione in tempi brevi, la soluzione di minor impatto rispetto l’assetto che c’è in città per la risistemazione, dovremo fare delle scelte».

Brunetti ricorda poi «La grande operazione dell’adesione ad Arrical quando c’era la paura totale. Questo ci porterà ad avere un servizio idrico più efficiente, nelle nostre previsioni, se saremo bravi. Cosa succederà, non lo so ma noi ce la stiamo mettendo tutta affinchè il servizio idrico integrato possa essere degno di questo nome».

Sull’imminente fine mandato: «Le circostanze mi hanno portato a rappresentare la città in questo modo, ma non ho mai ragionato a titolo personale seppur da facente funzioni, ho ragionato solo per il bene della città se pur sbagliando. Mai ho fatto qualcosa per trarne vantaggio personale. Ogni passo che ho fatto è stato nell’interesse della città. Ci siamo mossi nelle linee di mandato per le quali i nostri concittadini ci hanno votato, non mi sono spostato di un millimetro».