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10/10/2024 ore 21.30
Politica

Consiglio regionale, si torna in aula il 22 ottobre

Lo ha deciso la riunione dei capigruppo convocata dal presidente Filippo Mancuso. Durante la riunione sancita anche la “pace” tra Mancuso e il Pd, ma intanto la maggioranza presenta una nuova legge omnibus
di Claudio Labate

Si è riunita, convocata dal presidente Filippo Mancuso, la conferenza dei capigruppo a Palazzo Campanella per discutere in primis dell’organizzazione dei lavori del prossimo Consiglio regionale che dovrebbe svolgersi presumibilmente il prossimo 22 ottobre.

D’altra parte Proprio negli ultimi giorni c’è stata una sorta di corsa da parte della maggioranza che ha convocato praticamente tutte le Commissioni consiliari con la Seconda “Bilancio” che tra lunedì e mercoledì prossimo sarà sottoposta ad un tour de force su molte questioni contabili, a partire dall’assestamento di Bilancio che prevede una manovra da 22,5 milioni di euro, passando per il bilancio consolidato 2023 della Regione Calabria e i rendiconti di diverse società in house di Palazzo Campanella.
Saranno insomma una decina i punti all’ordine del giorno anche se ci si domanda se e quando l’assemblea legislativa vorrà affrontare i nodi caldi dell’attuale dibattito pubblico, a partire certamente dal per ora sfumato investimento della Baker Hughes a Corigliano Rossano, sul quale si stanno concentrando le polemiche tra favorevoli e contrari.

Polemiche che, invece, sembrano essere superate tra il Partito democratico e il presidente del Consiglio Mancuso, dopo la sfuriata di Raffaele Mammoliti durante l’ultima riunione dell’assemblea regionale. Temi che erano stati al centro anche In una recente riunione del Pd a Lamezia, dove il gruppo consiliare aveva criticato l’eccessivo ricorso a leggi omnibus, a leggi che non passano nemmeno dalle commissioni, denunciando per l’ennesima volta i ritardi biblici nelle risposte alle interrogazioni e alla calendarizzazione delle proposte di legge.

Ieri però sembra che le cose siano state sistemate. Almeno per il capogruppo Mimmo Bevacqua che ha diffuso una nota di soddisfazione spiegando che finalmente sono state ripristinate le regole previste per l’organizzazione dei lavori del Consiglio regionale e per il contingentamento dei tempi stabiliti per la risposta alle interrogazioni e alle mozioni. «Il presidente del Consiglio – ha scritto Bevacqua – ha accolto la nostra richiesta e il nostro spirito di collaborazione per tornare a una modalità di organizzazione dei lavori che garantisca il rispetto di ruoli, funzioni e prerogative di consiglieri di maggioranza e di opposizione».

Tutto bene, quindi, anche se a salutare questo nuovo inizio la maggioranza ha appena depositato una nuova legge omnibus, l’ennesima della legislatura, che mette insieme nei dieci articoli della proposta provvedimenti riguardanti le Asp, Azienda zero, l’Aterp e la Sorical, per dirne qualcuna, che però, forse grazie anche alla ritrovata collaborazione tra maggioranza e opposizione, passerà dalla prima e dalla seconda Commissione prima di arrivare in aula