Dopo i pugni al consigliere arrivano le dimissioni del sindaco di Crotone: «Le scuse non bastano»
Il primo cittadino lascia dopo la denuncia del consigliere Ioppoli che lo ha accusato di aggressione
«Le istituzioni devono essere sempre esempio di equilibrio e rispetto, valori che oggi intendo riaffermare presentando le mie dimissioni». Così il sindaco di Crotone Vincenzo Voce annuncia le dimissioni dopo l'aggressione al consigliere di maggioranza Ernesto Ioppoli. «Non è mia intenzione - scrive - alimentare polemiche né cercare giustificazioni. Esprimo le più sincere scuse a Ioppoli e alla città. Ma quando solo le parole non bastano occorre il gesto. Ritengo doveroso compiere un passo indietro per senso di responsabilità istituzionale. Spero che restituisca un clima di serenità politico-amministrativa di cui la città ha bisogno».
La decisione arriva a poche ore dalla bufera politica che lo ha investito dopo l'increscioso episodio avvenuto nella serata di ieri quando, nel corso di una riunione con alcuni consiglieri della sua maggioranza, Voce ha avuto un'accesa discussione con il consigliere Vincenzo Ioppoli poi degenerata in vera e propria violenza fisica, con il sindaco che avrebbe assestato calci e pugni al consigliere.
Circostanza denunciata all'alba di oggi dallo stesso consigliere che ha poi annunciato di aver dato mandato al suo legale per sporgere querela contro Voce.