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20/11/2025 ore 11.29
Politica

Dopo la nomina Costantino è già al capolinea: «Non c’è più il clima sereno necessario per l’espletamento dell’incarico»

L’ex assessore comunale ai Lavori Pubblici, per qualche giorno Amministratore unico, ha già formalizzato la comunicazione al sindaco. La sua è una decisione irrevocabile

di Anna Foti

Già tramessa al sindaco Giuseppe Falcomatà la decisione irrevocabile di rinunciare all’incarico di amministratore unico di Castore, la società con socio unico il Comune di Reggio Calabriadeputata alla gestione dei servizi pubblici locali.
Lontano da ogni tono polemico, come nel suo stile, e con la chiara consapevolezza di non riscontrare più il clima necessario per l’adempimento dell’incarico, Franco Costantino, già assessore comunale ai Lavori Pubblici, ha formalizzato la sua nuova decisione.
«Lunedì mattina, dopo il conferimento in assemblea di qualche giorno prima, avevo accettato l’incarico, con atto controfirmato dal Sindaco. Avevo tutte le migliori intenzioni di portarlo a termine. Nel pomeriggio ha avuto luogo la seduta del Consiglio comunale in cui sono state messe in discussione anche le scelte dell’Amministrazione relative ai vertici societari, dunque le decisioni in ambito manageriale. Non entro nel merito politico, perché non mi compete ma prendo atto che lo scenario delineatosi non mi consente di operare serenamente e di lavorare in tranquillità, come nelle mie intenzioni iniziali. Recedo dall’incarico e non avrò ripensamenti», è quanto dichiara Francesco Costantino.


La crisi a palazzo San Giorgio inevitabilmente sta avendo conseguenze anche negli ambiti facenti capo direttamente all’Amministrazione, con riflessi che si stanno, nel caso specifico, anche traducendo nel clima che si respira tra i lavoratori di Castore, preoccupati per il pagamento degli stipendi.