Elezioni regionali, Noi Moderati: «Basta strumentalizzazioni sugli impresentabili, rispetto delle regole democratiche»

Il Coordinamento Regionale, insieme a quello Nazionale di Noi Moderati, interviene sul tema degli “impresentabili” per difendere la posizione del proprio candidato Fazzolari. «Pur nel massimo rispetto per l’attività e le prerogative della Commissione Antimafia – si legge nella nota – riteniamo doveroso chiarire che le valutazioni espresse si basano su informazioni non aggiornate. Come lo stesso candidato ha precisato, il Pubblico Ministero ha già richiesto il non luogo a procedere, circostanza che dimostra l’infondatezza delle accuse e conferma la piena fiducia nelle istituzioni e nella magistratura».

Il movimento evidenzia inoltre che «anche la stessa eventuale condizione di “impresentabilità”, seppur già superata dalla richiesta di non luogo a procedere, non avrebbe effetti sulla legittimità o validità dell’elezione, pienamente tutelata dal quadro normativo vigente».

Da qui l’appello a un confronto elettorale più rispettoso: «richiamiamo tutti i soggetti impegnati nella competizione alla responsabilità nell’uso delle parole e dei comportamenti. Le campagne elettorali devono essere terreno di confronto sui programmi e sulle idee, non occasione per screditare gli avversari o arrecare danno a candidati e partiti».

Un passaggio critico riguarda quanto accaduto nel recente dibattito televisivo su Ten: «stigmatizziamo con fermezza l’episodio in cui il candidato Tridico ha fatto erroneamente riferimento a Noi Moderati relativamente a un rinviato a giudizio per fatti di stampo mafioso, salvo poi correggersi e scusarsi. Un episodio che, seppur rettificato, ha causato gravi danni reputazionali al nostro candidato e al partito».

La nota si chiude con una rivendicazione netta: «Noi Moderati ribadisce con forza il proprio impegno per la legalità e contro ogni forma di strumentalizzazione. Chiediamo che il confronto politico resti leale e costruttivo, nell’interesse dei cittadini e della democrazia».