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08/07/2025 ore 22.45
Politica

FdI Villa San Giovanni presenta le osservazioni al Piano Urbano del Traffico: «Serve una strategia concreta e integrata per viabilità e sosta»

Dal Viale Italia alla stazione, passando per le ZTL e i parcheggi: il circolo “Area dello Stretto” propone soluzioni tecnologiche e misure per la mobilità sostenibile
di Redazione

Sono state presentate, dal circolo di Fratelli d’Italia “Area dello Stretto” di Villa San Giovanni, le osservazioni al Piano Urbano del Traffico di cui alla delibera di Giunta Municipale n. 152 del 03/06/2025.

«Nell’ambito di una valutazione complessiva – si legge nella nota -, senza entrare eccessivamente negli aspetti tecnici, appare utile evidenziare quanto sottolineato da Fratelli d’Italia in considerazione di una lettura della situazione generale:

– Urge una concreta integrazione del Piano Urbano del Traffico, attuale e futuro, rispetto alla situazione assolutamente grave sul Viale Italia – Piazza Stazione – Piazza Tito Arena, con l’applicazione di strumentazione tecnologica a tempo (es. aeroporto di RC), per consentire a residenti e non di recarsi alla stazione marittima e ferroviaria con possibilità di sosta breve (mezz’ora) o presso le attività produttive locali presenti in quell’area della città. Tutto ciò attraverso la predisposizione di stalli di sosta dedicati;

– Rideterminazione delle aree di sosta, con riferimento al parcheggio di Via Mazzini (seppur notevolmente dimensionato nel progetto attuale rispetto al passato), Via Torrente Solaro e vie adiacenti agli imbarcaderi pubblici e privati. Tutto ciò con la previsione di un sistema di “biglietto integrato” tra i vari vettori pubblici e privati e le aree di sosta;

– Verifica dell’attuazione della legge 177/2024 in materia di ZTL (zone a traffico limitato);

– Verifica del rispetto della direttiva 3186 del Ministero dei Lavori Pubblici – Ispettorato Generale per la Circolazione e Sicurezza Stradale, sempre in materia di possibile applicazione di ZTL.

In foto le osservazioni trasmesse ufficialmente all’Ente, al fine di poter realmente e concretamente realizzare un Piano Urbano del Traffico che possa essere attuale, attuabile e realmente incisivo rispetto alle esigenze e agli obiettivi che si intendono raggiungere, fatte salve tutte le altre indicazioni normative, se adeguatamente rispettate».