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28/10/2025 ore 18.01
Politica

Il Museo del Mare prende sempre più forma, via libera al progetto esecutivo del lotto 1

Dopo il lotto zero, approvato in Giunta anche l’intervento per la costruzione effettiva dell’opera. L’assessore Romeo: «Il cantiere non si fermerà». Il sindaco Falcomatà: «Diventerà il “cuore” culturale del Mediterraneo»

di Redazione

La Giunta comunale ha approvato il progetto definitivo esecutivo relativo al lotto 1 dei lavori per la realizzazione del Museo del Mediterraneo/Waterfront di Reggio Calabria. Come si ricorderà il progetto è suddiviso in due lotti: il lotto zero riguarda le demolizioni, le opere a mare e la scogliera di protezione, mentre il lotto 1 è quello relativo all’effettiva costruzione dell’opera.

«Con l’approvazione del progetto definitivo esecutivo del lotto 1 – ha commentato l’assessore alla “Città europea e resiliente”, Carmelo Romeo – andiamo concretamente nella direzione da noi programmata nei mesi precedenti, ovvero quella di non fermare mai il cantiere e dare continuità ai lavori per realizzare l’opera.

Ora, essendosi già conclusa positivamente la Conferenza dei servizi, con l’approvazione di questo atto potremo procedere con la Cobar Spa anche con la contrattualizzazione relativa ai lavori di costruzione che, dunque, inizieranno appena saranno terminate le opere del lotto zero».

Soddisfatto anche il sindaco Giuseppe Falcomatà: «Com’è noto per noi non si tratta di una semplice opera architettonica perché, al di là della sua maestosità che ne ha fatto uno dei 14 attrattori culturali sul quale il Governo ha deciso di investire, sarà anche un volano per la città che beneficerà di un notevole indotto.

Il Museo del Mare avrà dunque una grande rilevanza sotto il profilo culturale e artistico, ma anche – ha aggiunto il primo cittadino – dal punto di vista delle attività produttive visto che oltre alla parte museale con le due aree espositive dedicate a mostre temporanee e permanenti, ci sarà anche un acquario di medie dimensioni su tre livelli e un’altra porzione dedicata ai servizi con attività ristorative e un auditorium tecnologico. Prende insomma sempre più forma quello che diventerà– ha concluso Falcomatà – il “cuore” culturale del Mediterraneo e un orgoglio per tutti i reggini».