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27/01/2024 ore 19.24
Politica

Incendiata un'auto della Polizia Locale a Bagnara, Falcomatà e Brunetti: «Episodio gravissimo»

La vicinanza delle istituzioni alla comunità di Bagnara, al Sindaco Pistolesi e al Comandante del Corpo Lopes
di Redazione

Il Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà ed il Vicesindaco con delega alla Polizia Locale Paolo Brunetti ha espresso sentimenti di vicinanza nei confronti dell’Amministrazione comunale di Bagnara, del Sindaco Adone Pistolesi, del Comandante della Polizia Locale Rosalinda Lopes e dell’intera comunità della cittadina della costa tirrenica. 

Un’auto della Municipale è stata infatti data alle fiamme questa notte mentre si trovava proprio di fronte al Comando e nelle vicinanze di Palazzo San Nicola, sede del Comune di Bagnara. «L’episodio avvenuto è molto grave – scrivono in una nota Falcomatà e Brunetti – se come appare dovesse essere confermata la matrice dolosa dell’incendio sarebbe un segnale preoccupante, soprattutto considerando la virtuosa azione di sostegno alla legalità e allo sviluppo che l’Amministrazione comunale di Bagnara sta portando avanti in questi anni. Al sindaco Adone Pistolesi, al Consiglio comunale, alla Polizia Locale e a tutti i cittadini di Bagnara giunga la vicinanza del Comune di Reggio Calabria, nella speranza che chi si è reso protagonista di tale deprecabile atto intimidatorio possa essere presto assicurato alla giustizia». 

«Purtroppo oggi ci troviamo nostro malgrado a dover registrare l’ennesimo atto di violenza nei confronti di una pubblica amministrazione territoriale, in questo caso diretto alla Polizia Locale che ne costituisce il braccio operativo in termini di contrasto all’illegalità ed al servizio della sicurezza di tutti i cittadini. Ogni anno sono centinaia gli episodi ed i gesti intimidatori che coinvolgono i nostri comuni e gli amministratori in carica. E’ una condizione inaccettabile, per la quale è necessario richiamare l’attenzione delle massime istituzioni nazionali”. “Le statistiche diffuse annualmente – spiegano ancora Falcomatà e Brunetti – affermano che la Calabria e la nostra area metropolitana sono tra i territori più colpiti da episodi di violenza che riguardano gli Enti locali. E’ necessario lavorare in maniera determinata per invertire questa tendenza inaccettabile. Lo dobbiamo alla cittadinanza naturalmente, ma soprattutto a chi, come in questo caso gli agenti della Polizia Locale di Bagnara, indossa ogni mattina la propria uniforme nella consapevolezza di prestare la propria attività quotidiana al servizio della sicurezza della comunità. E’ assurdo che ciò debba avvenire con rischi di questo tipo».

Dalla Regione

«Un gesto vile e criminale perpetrato contro l’intera Città di Bagnara Calabra». Lo ha condannato così il Consigliere Regionale Giuseppe Mattiani. «Una Comunità quella bagnarese onesta e pulita, oggi colpita al cuore da delinquenti che hanno dato alle fiamme l’autovettura della Polizia Locale. Intendo esprimere sentimenti di profonda vicinanza alle Autorità Locali e, nello specifico, al Comando di Polizia Locale del Comune di Bagnara Calabra, a tutte le Forze dell’Ordine, all’Amministrazione Comunale con a capo il Sindaco Adone Pistolesi che, sono convinto, continueranno la loro azione con sempre maggiore determinazione. Sono certo che gli inquirenti riusciranno presto ad assicurare alla Giustizia i protagonisti di questa azione balorda».

Da Bagnara

«Il violento atto intimidatorio che il Corpo di Polizia Municipale e il suo Comandante hanno subito la scorsa notte mortifica l’intera nostra comunità». Lo ha stigmatizzato il Gruppo Consiliare “Insieme per un Futuro” tramite il capo gruppo Domenica Garoffolo.

«In questo momento di grave pericolo per la vita democratica del nostro paese è fondamentale la reazione forte e unanime di tutte le forze politiche che, per mandato popolare, rappresentano i cittadini in Consiglio Comunale. Non può esserci reazione sufficientemente forte ed incisiva senza una giusta e totale condivisione di denuncia rispetto a quanto accaduto la scorsa notte.

A tal fine chiediamo al Presidente del Consiglio la convocazione di una seduta straordinaria del consèsso stesso che dibatta esclusivamente dell’atto intimidatorio sopra esposto, in modo da poter affrontare, senza limiti di tempo, un argomento certamente di vitale importanza per il nostro paese».

Muraca

 «Esprimo la mia vicinanza e totale solidarietà  alla Comandante della Polizia Locale di Bagnara Calabra, Lopes Rosalinda, al sindaco Pistolesi  e a tutta la Comunità della popolosa cittadina, dopo il vile attentato subito dalla Polizia Locale durante la notte appena trascorsa».

Ad affermarlo è il consigliere regionale del Pd Giovanni Muraca dopo l’incendio doloso che ha distrutto un’automobile della Polizia Locale.

«E’ inconcepibile che possano ancora verificarsi episodi del genere – spiega Muraca – e oltre alla scontata condanna per il vile gesto, va rilanciato l’impegno, a tutti i livelli, per la difesa del principio di legalità. La lotta nei confronti della criminalità va combattuta ogni giorno e non può conoscere sosta. Siamo certi che la Magistratura farà piena luce su quanto accaduto a Bagnara e che la Polizia Locale non si farà certo intimorire e proseguirà nel proprio impegno con ancora maggiore determinazione. Istituzioni e politica, però, non possono non aprire una riflessione su quanto accaduto aumentando ancora il livello di impegno nella lotta alla criminalità. Una lotta fondamentale per garantire un futuro migliore a Bagnara e all’intero territorio calabrese».

L’Udc

«Piena solidarietà e vicinanza alla Comandante della Polizia Locale di Bagnara Calabra, Dott.ssa Lopes Rosalinda, e a tutte le donne e gli uomini della Polizia Locale che ogni giorno si impegnano e rischiano la propria incolumità per difendere la legalità. E uguale vicinanza esprimo a nome del partito anche al sindaco Pistolesi e all’intera giunta comunale».

A sostenerlo è il commissario provinciale dell’Udc Riccardo Occhipinti dopo il vile rogo appiccato a un’auto della Polizia Locale di Bagnara durante la scorsa notte, in pieno centro cittadino.  

«Episodi del genere non sono più tollerabili – afferma ancora Occhipinti – e non vanno sottovalutati in quanto costituiscono un attacco a tutta la Comunità composta da cittadini onesti che lavorano ogni giorno e si battono per garantire un futuro alle proprie famiglie. Non si deve fare l’errore di abbassare la guardia contro il fenomeno criminale – conclude il  Commissario metropolitano Occhipinti – e le Istituzioni e le forze politiche devono rinnovare e rafforzare l’impegno a favore delle legalità a fianco delle Forze dell’Ordine che rappresentano un baluardo insostituibile per il progresso del nostro territorio».