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11/03/2024 ore 20.30
Politica

Locri, presentata la rete territoriale per le transizioni e il lavoro

L’iniziativa voluta dall’assessore regionale Calabrese: «Garantire occupazione onesta e vera»
di Ilario Balì

Creare un sistema di governance territoriale multilivello, volto ad accompagnare le transizioni in corso nel mondo del lavoro e a favorire l’incontro tra domanda e offerta di occupazione. E’ questo l’obiettivo della rete territoriale per le transizioni e il lavoro, presentata al salone del centro per l’impiego di Locri. L’evento è stato fortemente voluto dall’assessore regionale Giovanni Calabrese.

«L’impegno è trovare soluzioni all’evidente disoccupazione che c’è nella nostra regione – ha espresso l’ex sindaco – in particolare nel mondo giovanile. Solo attraverso la sinergia istituzionale possiamo garantire ai ragazzi lavoro onesto e vero. Dal canto loro le aziende devono però impegnarsi ad assumere le persone con contratto di lavoro regolare. Attraverso il programma Gol abbiamo profilato tante persone in tanti comparti. Ci sono opportunità di lavoro nel settore turistico, agricoltura, edilizia e terziario. E questo smentisce il fatto che spesso non si trova manodopera».

L’iniziativa “Insieme creiamo il futuro”, avviata su impulso del dirigente regionale responsabile del settore Area Sud, Sergio Tassone, nasce dalla partnership tra i Centri per l’Impiego di Locri e Gioia Tauro e l’Agenzia territoriale Sviluppo lavoro Italia (già ANPAL servizi Spa), in replica ad una buona prassi regionale sperimentata, in collaborazione con le scuole, nel corso dell’anno scolastico precedente.

Nel corso dell’incontro è stato anche sottoscritto l’Accordo operativo di partenariato che delineerà ruoli e contributi all’impianto progettuale. Nell’illustrare il piano operativo il dirigente Tassone ha parlato di «un progetto che metterà in rete attori significativi del mercato del lavoro del territorio, che fanno capo alla Piana di Gioia Tauro ed alla Riviera dei Gelsomini già in precedenza coinvolti dai due Centri per l’impiego in iniziative relative all’incrocio tra l’offerta e la domanda di lavoro».

La rete sarà così costituita dai Centri per l’impiego di Locri e Gioia Tauro, Sviluppo Lavoro Italia, l’IIS “G. Marconi” di Siderno, Itis “M. Milano” di Polistena, IIS “G. Careri” di Oppido Mamertina, Confindustria, Ordine dei consulenti del lavoro di Reggio Calabria. «Nello specifico – ha spiegato la responsabile dei Cpi Maria Antonietta Rulli -, il progetto si snoderà in cinque fasi con i laboratori di orientamento alle transizioni che si realizzeranno presso l’IIS Guglielmo Marconi; il coinvolgimento della rete attoriale, supportata da Sviluppo Lavoro Italia; la presa in carico e profilazione beneficiari del progetto; presa in carico, a valle delle attività laboratoriali, da parte del Centro per l’impiego degli studenti impegnati nei laboratori, i quali dovranno fare un colloquio di orientamento per essere profilati.

In tal modo, si realizzerà la raccolta dei profili professionali che verrà utilizzata su due fronti: con la scuola, mediante l’intervento del Centro per l’impiego per la mappatura dei profili e costruzione delle candidature; con le aziende, sulla scorta di un’azione mirata di sensibilizzazione e promozione condotta dai partner di progetto. Le fasi successive saranno la mappatura dei profili in uscita e la raccolta dei fabbisogni professionali e/o formativi, la promozione vacancies e candidature dei beneficiari del progetto e il Job day con l’evento conclusivo. Il Job day – ha infine evidenziato il dirigente regionale – consentirà dunque ai beneficiari delle azioni del progetto di avere un primo contatto con il sistema della domanda e con le imprese associate e di favorire l’incontro tra la ‘domanda’ di proposte lavorative, provenienti dal sistema imprenditoriale, e l’‘offerta’ di profili in uscita di diplomandi e diplomati, scremate dall’azione di rete, anche per verificare opportunità concrete di esperienze lavorative».

«I Centri per l’impiego di Locri e Gioia Tauro – hanno rimarcato i direttori dei due Cpi – manterranno la regia della rete partenariale anche oltre le attività previste dal progetto, per rendere stabile, sul fronte delle attività di incrocio domanda/offerta, la collaborazione tra i partner oggi protagonisti della firma dell’Accordo».

Un plauso al lavoro svolto a livello regionale è giunto da Michele Raccuglia, responsabile per la Campania e la Calabria di Sviluppo Lavoro Italia. «La Calabria è un esempio per i ragazzi che vengono accompagnati al mondo del lavoro dai centri per l’impiego – ha dichiarato – La Regione ha un osservatorio del mercato del lavoro che ci dà dei dati importanti sullo sviluppo di quest’area. Anche il settore del turismo ha messo a disposizione il programma Gol per dare una risposta ai tanti imprenditori che cercano lavoratori»