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20/12/2025 ore 06.30
Politica

Su statale 106 e Sanità i sindaci chiamano Salvini e Sbarra: «E’ tempo di dare risposte»

I primi cittadini tornano a riunirsi. Rinnovato l’invito a un confronto con il ministro e il sottosegretario. Maesano: «Non possiamo più perdere tempo

di Ilario Balì

Rinnovare l’invito al ministro Matteo Salvini, già inoltrato lo scorso marzo, e al sottosegretario Luigi Sbarra affinché si possano avere notizie sui progetti della nuova statale 106 e di tutto quello che riguarda la viabilità e un’accelerazione al commissario Ernesto Esposito sull’edilizia sanitaria.

Sono queste le determinazioni assunte dall’assemblea dei sindaci della Locride, riunitasi ieri sera a Siderno a distanza di sette mesi dall’ultima seduta.

«È il momento delle risposte – ha espresso il presidente di AssoComuni Vincenzo Maesano – su questioni vitali per la vita dei nostri cittadini non possiamo perdere altro tempo. Per questo rinnoviamo l’invito a Salvini e Sbarra, che conosce bene questo territorio, ad ascoltare le nostre istanze».

Rispetto al tema della viabilità territoriale, il delegato ai lavori pubblici della Metrocity Domenico Mantegna non si è nascosto: «Non abbiamo soldi – ha espresso gli interventi realizzati fin qui sono stati fatti con i fondi della Prociv regionale. A qualcuno può dispiacere, ma questa è la verità. Sulla 106 ci sarebbe da lasciare da parte i campanilismi e camminare nella stessa direzione».

Meno diplomatico l’intervento della padrona di casa Mariateresa Fragomeni. «Il silenzio istituzionale non può essere archiviato come tale – ha tuonato -È mancanza di attenzione verso il territorio. Non possiamo limitarci a reiterare richieste inevase, per me motivo di grande indignazione. Sulla questione 106 è necessario investire i nostri 4 rappresentanti regionali, compreso il governatore Occhiuto per poter avere chiarezza. In assenza di risposte sarà necessario assumere iniziative più incisive».

Un invito all’autocritica è giunto dal sindaco di Sant’Ilario dello Jonio Pasquale Brizzi: «Dobbiamo fare mea culpa – ha dichiarato - Perché ancora oggi su determinati temi non abbiamo avuto nessuna risposta? Si faccia una serie riflessione tra di noi. Serve essere propositivi in modo concreto e interpellare chi di competenza, iniziando a capire cosa proporre nei tavoli tecnici».

Capitolo sanità. Se da un lato è stata momentaneamente congelata la ripartizione dei budget da parte dell’Asp destinato alle strutture specialistiche dopo l’allarme lanciato dalla Studio Radiologico, dall’altra sono tante le criticità rimaste irrisolte rispetto alla sanità territoriale.

Nei giorni scorsi il delegato di AssoComuni alla conferenza dei sindaci dell’Asp di Reggio Mariateresa Fragomeni ha incontrato la manager dell’azienda sanitaria provinciale reggina, rappresentando con chiarezza che la sanità può funzionare solo se è in grado di dare risposte ai cittadini e non attraverso annunci.

«Ho rappresentato la necessità di uno sforzo maggiore e non sono disposta a scendere a compromessi – ha ribadito il primo cittadino sidernese - Si valuti la possibilità di aprire un confronto con il commissario Ernesto Esposito per chiedere un’accelerazione sull’edilizia sanitaria».