Mary Caracciolo si concentra sulla Cultura e l'impegno per la città: «La vita cambia le persone, le esperienze ti formano e ciò che conta è lavorare con serietà»
Entrata nell'esecutivo Falcomatà da una decina di giorni assumendo le deleghe alla Cultura e al Turismo, parla di visione condivisa» col sindaco Falcomatà sulle criticità di Reggio. le prime azioni e i progetti futuri, dalla riapertura della biblioteca comunale e dell’Archivio Storico alla rete dei musei, fino al progetto del biglietto unico. «Lavorare senza fermarsi, fino all’ultimo giorno utile»
È una nomina arrivata dopo anni di distanza dalla politica attiva. Mary Caracciolo spiega ai nostri microfoni che l’incontro di nuovo ravvicinato con il sindaco Falcomatà non è stato un caso: «Ci conosciamo dal 2014, dai tempi del mio mandato in Consiglio comunale. Negli anni ci siamo rincontrati più volte e parlavamo spesso di città. Abbiamo scoperto di avere una visione comune su molte criticità e su come affrontarle. Da qui la scelta di camminare insieme».
Caracciolo precisa che l’incarico non è frutto di una richiesta personale: «Non ho chiesto nulla. È stato un naturale punto di incontro. Mi ero dedicata per anni solo alla famiglia e al lavoro, poi ho ritrovato una forza interiore e una maturazione diversa che mi ha riportata a impegnarmi. E oggi l’obiettivo è uno: lavorare per la città».
Biblioteca e Archivio Storico: «Devono tornare ai cittadini»
I primi dossier aperti riguardano i luoghi fondamentali della cultura cittadina. «La biblioteca comunale è chiusa per lavori importanti — spiega — e sto seguendo passo dopo passo l’iter per completarli. È una priorità: uno spazio così non può restare lontano dalla città».
Stesso discorso per l’Archivio Storico: «È chiuso e stiamo cercando di accelerare. Spero possa riaprire entro fine dicembre. È uno strumento prezioso per studiosi e cittadini». Caracciolo ribadisce un obiettivo chiaro: «Restituire alla comunità ciò che le appartiene. I luoghi della cultura devono essere accessibili, vivi, frequentati».
La rete dei musei e il biglietto unico
Accanto al lavoro sui singoli siti, l’assessore punta a costruire un sistema: «Abbiamo approvato la rete dei musei in giunta. Ora dobbiamo creare un biglietto unico per Castello Aragonese, Pinacoteca, Villetta De Nava, biblioteca e tutti i siti comunali. Poi l’obiettivo è un’integrazione con il Museo Nazionale e con il Museo Diocesano. Il Museo potrebbe essere il volano per far scoprire l’intero patrimonio cittadino».
Una visione più ampia è già in cantiere: «Un domani potrebbe nascere anche una sorta di “Reggio Pass”, un biglietto integrato valido per tutta la città metropolitana».
Natale e sinergie con il turismo
Con il periodo natalizio alle porte, la macchina organizzativa è già in movimento. «Stiamo lavorando a un calendario condiviso con l’assessore al Turismo, ricco e accessibile. L’anno scorso abbiamo realizzato il Villaggio di Babbo Natale autentico: quest’anno puntiamo a rafforzare questa linea, con attenzione particolare ai bambini».
Toponomastica: «Serve ordine»
Nell’elenco delle priorità figura anche la toponomastica, spesso criticata dai cittadini: «Sto lavorando alla ricognizione delle vie modificate. Ci sono incongruenze tra Anagrafe e mappe digitali e questo crea disagi quotidiani. È giusto valorizzare le nuove intitolazioni, ma è altrettanto necessario mettere ordine».
25 novembre: «Dalle scuole parte la prevenzione»
La prima uscita pubblica da assessore è stata dedicata alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
«Volevo dare un segnale reale, non un evento isolato. Il percorso che abbiamo avviato durerà fino all’8 marzo e coinvolge studenti e studentesse. Le ragazze devono capire che certi comportamenti non sono normali. I ragazzi devono imparare cosa significa rispettare un “no”. Si parte dalla scuola».
«Rispetto per tutti, ma il mio impegno va alla città»
Sui commenti apparsi sui social dopo la sua nomina, Caracciolo risponde con equilibrio: «Ognuno ha diritto a esprimere la propria opinione. Ma cinque anni non possono essere sintetizzati in un post. La vita cambia le persone, le esperienze ti formano. Oggi ho molta più pazienza e ho imparato a far scivolare via ciò che non è costruttivo. Ciò che conta è lavorare con serietà».
E precisa: «Non mi fermo davanti ai commenti. Le persone vanno sempre rispettate, ma la mia responsabilità è verso la città».
Sul futuro politico: «Ora penso al presente»
Le elezioni di aprile incombono, ma Caracciolo non corre avanti: «Sono concentrata su questo ruolo, che richiede impegno immediato. Poi si vedrà. Non mi sono mai girata dall’altra parte di fronte ai problemi della mia città».