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02/09/2025 ore 20.40
Politica

Medici cubani, Straface: «Qualche rientro è normale mobilità, la Calabria continuerà ad accoglierli»

Pasqualina Straface, consigliere regionale di Forza Italia, interviene sulle polemiche riguardanti alcuni rientri dei medici cubani impiegati in Calabria.
di Redazione

«Quando il presidente Roberto Occhiuto assunse l’iniziativa di portare in Calabria i medici cubani, l’opposizione, l’Ordine dei Medici e vari Comitati locali issarono le barricate, sostenendo che sarebbe stato un fallimento annunciato. I fatti hanno dimostrato l’esatto contrario: quella intuizione si è rivelata vincente», dichiara Straface, sottolineando come «oggi non solo la Calabria beneficia del loro contributo, ma diverse Regioni italiane vogliono avviare o hanno già avviato la stessa strada».

La consigliera azzurra ricorda che in un contesto nazionale di difficoltà nel reperimento del personale sanitario «i medici cubani sono stati una linfa vitale per tenere aperti ospedali e reparti, garantendo cure e servizi ai cittadini».

Sui recenti rientri, Straface precisa: «Assistiamo a nuove incredibili polemiche perché qualcuno di questi professionisti, dopo anni di lavoro leale e costante nella nostra Regione, sceglie di tornare a casa, raggiungere i familiari o spostarsi verso altre strutture: possono ovviamente farlo perché sono cittadini liberi, e non schiavi come qualche trombone li aveva definiti. Ma parliamo comunque di pochissimi casi su un contingente di circa 350 medici presenti in Calabria: è fisiologica mobilità del mercato del lavoro, nulla di più».

Infine, l’esponente di Forza Italia assicura che i rapporti con Cuba continueranno: «Durante questi anni sono arrivati diversi contingenti di medici cubani, e continueranno ad arrivare anche nei prossimi mesi. Dopo le elezioni del 5 e 6 ottobre, che vedranno il centrodestra vincente, nuovi camici bianchi caraibici giungeranno a darci una mano, con la stessa passione e la stessa professionalità dimostrate in questi anni».