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12/11/2024 ore 22.15
Politica

Migranti, botta e risposta tra Lucano e Fitto all’Europarlamento: «Mi vergogno di essere italiano»

L’esponente di Avs critica il vicepresidente esecutivo designato e attacca il Governo sugli accordi con l’Albania. La replica: “Lavorare sull’immigrazione legale”
di Ilario Balì

«In molti casi il diritto di restare può coincidere con il diritto di arrivare. Una politica accogliente per chi arriva in Europa rappresenta una risposta allo spopolamento di molti dei nostri piccoli comuni, dove forme di accoglienza diffusa possono ricostruire un tessuto sociale. Di dare vita al sistema. Una politica che è l’esatto opposto di quella messa in atto dal governo dall’attuale governo italiano con le deportazioni in Albania. Sono scelte politiche che fanno vergognare di essere italiani”» È quanto ha dichiarato l’eurodeputato di Avs (La Sinistra) Mimmo Lucano nella sua domanda al vicepresidente esecutivo designato, Raffaele Fitto, durante l’audizione di conferma.

«Non parlo di nessun tema di carattere nazionale: ho molto rispetto del ruolo istituzionale – è stata la risposta di Fitto – Il tema che lei ha posto, sul diritto di restare nelle aree interne, è molto importante e mi impegno ad affrontarlo. Poi è importante lavorare sull’immigrazione legale: la politica di coesione ha un aspetto che riguarda i migranti. Il diritto di destra può essere utilizzato positivamente anche e soprattutto per poter dare una risposta utile a quelle che sono le possibilità di integrazione con una immigrazione legale sulla quale penso che sia importante lavorare. La ringrazio e le dico chiaramente, questo me lo consentirà, che dobbiamo essere orgogliosi di essere in questo contesto sia per la dimensione europea che per la dimensione di essere italiani», ha chiuso Fitto.