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14/06/2024 ore 19.00
Politica

Ponte sullo Stretto, al via il Consiglio Comunale aperto a Palazzo San Giorgio - FOTO

Inizialmente previsto in Piazza Italia, ieri la decisione dello spostamento all'interno dell'aula "Battaglia" per "motivi logistico-organizzativi"
di Claudio Labate

La convocazione dell’atteso Consiglio comunale aperto sul Ponte dello Stretto era per le 16:30. Alle 17, un applauso ritmico del pubblico sottolineava il ritardo dell’inizio dei lavori che, in realtà, dalle parti di Palazzo San Giorgio non è proprio una novità. La verità è che fino a qualche minuto prima dell’orario fissato mancava il numero legale. E solo con l’arrivo di Angela Marcianò, Massimo Ripepi e Saverio Pazzano, i superstiti di una opposizione che con Lega e Forza Italia ha deciso di disertare l’appuntamento, chiedendo contestualmente le dimissioni del sindaco Giuseppe Falcomatà, in seguito all’iscrizione dello stesso – insieme al capogruppo dem Peppe Sera, e al consigliere regionale di FdI Peppe Neri -nel registro degli indagati dell’inchiesta “Ducale” della Dda reggina.

Il clima che si respira non è dei più rilassati. Ripepi ad inizio seduta vorrebbe spazio per i consueti preliminari che la presidenza di Enzo Marra gli nega col supporto del segretario generale. Lo stesso Marra legge la lettera inviata alla presidenza dal gruppo della Lega: «riteniamo fondamentale che il Sindaco – scrivono i leghisti reggini – prima di trattare in Consiglio Comunale qualsivoglia altro argomento debba innanzitutto relazionare alla Città ed ai cittadini in merito ai gravi addebiti contestatigli in questa fase dalla Procura».

Iscritti al dibattito sono una quindicina di persone, tra amministratori, rappresentanti di partiti politici e di associazioni.