Potere al Popolo Calabria: «Giù le mani dal popolo palestinese»
«Giù le mani dal popolo palestinese». È il messaggio rilanciato da Potere al Popolo Calabria, che in una nota diffusa il 27 settembre ha duramente attaccato Alleanza Verdi e Sinistra (AVS) in vista delle prossime elezioni regionali.
Il movimento critica la candidatura di Donatella Di Cesare come capolista nelle circoscrizioni Nord e Sud, ricordando anche il caso di Mimmo Lucano, dichiarato incandidabile dal Consiglio di Stato in virtù della legge Severino. «La Di Cesare – sottolineano – è dichiaratamente sionista», citando alcune sue dichiarazioni pubbliche in cui ha espresso posizioni favorevoli a Israele e contrarie al riconoscimento dello Stato di Palestina.
Secondo Potere al Popolo, alcuni candidati calabresi di AVS avrebbero partecipato alle manifestazioni pro-Palestina «solo per farsi fotografare e costruire post di propaganda elettorale», senza un reale impegno politico sul tema. «Nessuna azione coerente – si legge nella nota – speculano sul genocidio per accaparrarsi qualche voto in più da chi in questi giorni ha dato vita a un grandioso movimento».
Il movimento rivendica invece il ruolo dei sindacati di base e delle realtà sociali nel sostegno alla causa palestinese: «Non sono stati né la Cgil né i principali partiti del centrosinistra a convocare lo sciopero generale e le manifestazioni in tutta Italia. Senza l’USB e il sindacalismo di base, senza l’impegno delle organizzazioni sociali, giovanili e politiche – e noi siamo orgogliosi di aver dato il nostro contributo – nulla di tutto questo sarebbe stato possibile».