Reggio, AVS–Sinistra Italiana: «La sinistra vince quando sceglie di fare la sinistra»
Dal successo americano di Zohran Mamdani alla riflessione su Reggio Calabria: Serve coraggio, visione e ascolto dei cittadini per costruire una città solidale e moderna
«La sinistra ha vinto. Evviva la sinistra! È viva la sinistra?». Con questa domanda provocatoria inizia la riflessione di AVS–Sinistra Italiana Reggio Calabria, che parte dal risultato elettorale negli Stati Uniti per analizzare il momento politico italiano e l’imminente sfida amministrativa che attende la città.
A New York, il nuovo sindaco Zohran Mamdani, 34 anni, nato in Africa, di origini sud-asiatiche e musulmano, ha conquistato l’elettorato puntando su temi di uguaglianza e giustizia sociale: accessibilità economica, congelamento degli affitti, trasporti pubblici gratuiti e asili nido universali finanziati con tasse sui più ricchi.
«Ha vinto la sinistra che sceglie di fare la sinistra – si legge nella nota – e non a caso ha riportato alle urne oltre due milioni di cittadini, il dato più alto degli ultimi cinquant’anni».
Per Sinistra Italiana, il risultato americano deve essere uno spunto di riflessione profonda per la sinistra italiana, «che ha smarrito la propria anima, persa nella svolta neoliberale degli anni ’90, tra privatizzazioni indiscriminate e abbandono dei giovani nel precariato».
Un modello economico che, secondo la nota, «ha fallito, producendo povertà ed esclusione sociale, e che oggi il governo Meloni intende paradossalmente proseguire con nuove privatizzazioni e liberalizzazioni».
Il documento denuncia un quadro sociale drammatico: «Oggi il 44% dei minori che vivono nel Sud e nelle Isole è a rischio povertà o esclusione sociale. Una condizione che ricorda il Dopoguerra, ma con nuove forme di disagio: povertà educativa, relazionale, digitale».
Un disagio aggravato, sottolinea AVS, «dall’indebolimento del sistema sanitario e da un welfare frammentato, soprattutto nel Mezzogiorno, dove mancano servizi essenziali come asili nido, centri di assistenza e strutture per anziani».
La riflessione si sposta poi sul piano locale, in vista delle elezioni comunali di primavera che porteranno Reggio Calabria a scegliere il successore di Giuseppe Falcomatà, sindaco dal 2014.
«Il nostro invito – scrive Sinistra Italiana – è di guardare al passato non con nostalgia, ma con consapevolezza. Ricordiamo cosa significava la “Reggio modello” del passato, quella dello scioglimento per infiltrazioni mafiose, delle società partecipate fallite, dei debiti record, del welfare cittadino azzerato e dei servizi sociali al collasso».
Il comunicato richiama il pesante disavanzo ereditato nel 2014, «una situazione drammatica con un buco di bilancio di circa 679 milioni di euro, lasciato da gestioni allegre e mai trasparenti».
Da qui, l’appello ai futuri candidati del centrosinistra: «Ascoltate i cittadini, comprendete i loro bisogni, abbiate una visione per la città futura. Serve coraggio e determinazione, la capacità di coniugare realismo e sogno, visione e concretezza».
«Chiediamo alla sinistra di credere fino in fondo nei propri valori – conclude AVS–Sinistra Italiana – di parlare da sinistra, perché quando lo fa, vince. Solo così Reggio potrà tornare a essere una città viva, solidale e moderna».