Reggio, Forza Italia Giovani: «Marciapiedi dissestati e degrado. Reggio è un percorso a ostacoli»
Marciapiedi dissestati, sporcizia, percorsi pedonali inesistenti. È un quadro critico quello che, secondo Forza Italia Giovani Reggio Calabria, descrive lo stato della viabilità pedonale cittadina. A sollevare il problema è Monica Mafrica, membro del coordinamento giovanile del partito, che punta il dito contro l’Amministrazione comunale parlando di «emergenza quotidiana troppo a lungo ignorata».
«Le foto che pubblichiamo – spiega Mafrica – sono state scattate nel quartiere di Sbarre e nella centralissima via De Nava, ma potrebbero appartenere a qualsiasi angolo della città. In alcuni casi i marciapiedi sono del tutto impraticabili, invasi dalla vegetazione mai potata o deformati dalle radici degli alberi. Anche in pieno centro il degrado è sotto gli occhi di tutti: non si tratta di situazioni isolate, ma di un fallimento generalizzato nella gestione dello spazio urbano».
La denuncia riguarda tanto le periferie quanto le zone centrali, dove il problema si ripropone con la stessa gravità. «Quello che più colpisce – aggiunge Mafrica – è l’assenza totale di percorsi pedonali sicuri e accessibili. Bambini, anziani, persone con disabilità o chi semplicemente vuole camminare, è costretto a fare i conti con un contesto urbano ostile, dove anche un semplice spostamento si trasforma in un percorso a ostacoli».
Per il coordinamento di Forza Italia Giovani, si tratta di una questione che va ben oltre il decoro urbano: «Il centro così come le periferie si presentano oggi con lo stesso volto trascurato e abbandonato. E questo è inaccettabile per una città che si è recentemente aperta al mondo, anche grazie al crescente flusso turistico proveniente dai voli Ryanair».«Sporcizia, radici che sollevano la pavimentazione, vegetazione mai potata: il volto di Reggio Calabria è quello di una città ostile ai pedoni», denuncia Monica Mafrica.
La richiesta è chiara: «Chiederemo all’Amministrazione, tramite i nostri consiglieri comunali, di fare luce sullo stato delle strade cittadine. Serve un piano serio, concreto per la manutenzione ordinaria e straordinaria dei marciapiedi e degli spazi pubblici. Il diritto alla mobilità e al decoro non può più essere ignorato».