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12/04/2025 ore 18.30
Politica

Reggio, Forza Italia mette le “periferie al centro”: prima tappa Rione Marconi

Questa mattina gli azzurri, guidati dal coordinatore cittadino Maiolino, hanno inaugurato una serie di incontri nei luoghi difficili della città: «Non basta fare le piazze, serve anche sicurezza»
di Claudio Labate

È partita dal rione Marconi la campagna “Periferie al centro” di Forza Italia. Questa mattina, con un sit in improvvisato all’ingresso del rione lato viale Europa, i consiglieri comunali, militanti e simpatizzanti hanno dato segna l’avvio ad «una fase di ancora maggior interesse, attenzione ed impegno di Forza Italia nelle periferie del nostro Paese, aree per tanti, troppi anni tralasciate dall’azione delle Istituzioni».

Antonino Maiolino, segretario cittadino di Forza Italia grande città di Reggio Calabria, ha spiegato come la giornata del 12 aprile, fortemente voluta dal leader nazionale Antonio Tajani, preveda 14 iniziative di ascolto, proposta e presenza degli azzurri in altrettante città metropolitane con sopralluoghi nelle aree più complesse, incontri, presidi ed assemblee.

D’altra parte, su input di Forza Italia – hanno argomentato gli azzurri reggini – in questa legislatura è stata istituita la Commissione Parlamentare d’inchiesta sullo stato di sicurezza e degrado delle città e delle loro periferie, presieduta da Alessandro Battilocchio. «La Commissione sta portando avanti un grande lavoro di approfondimento, presenza e presenza sui territori di tutta Italia, in stretta sinergia con il Governo, con le Forze dell’ordine, con le Istituzioni locali, il mondo accademico e dell’istruzione, il Terzo settore», tutti coinvolti in questa sfida di cambiamento.

«Oggi – ha detto Maiolino – andiamo a mettere in evidenza quelle che sono le criticità dei Quartieri che a nostro avviso sono molto più degradati di altri come il Rione Marconi, ma anche altri quartieri come Arghillà. In questi giorni abbiamo avuto modo di fare dei sopralluoghi costatando come questi luoghi soffrano delle situazioni di disagio sociale, di degrado economico, di degrado ambientale e quindi c’è la necessità di mettere in risalto quelli che sono i problemi anche legati alla sicurezza, perché non basta fare le piazze. Le Piazze devono essere anche presidiate, anche militarmente per vigilare sulla sicurezza».

Parafrasando il monito di Papa Francesco, che invita a “partire dalla periferie, che sono l’inizio e non la fine delle nostre città”, Forza Italia ha quindi inaugurato questa iniziativa richiamando anche una serie di interventi lanciati di recente dal governo, a partire dal decreto Caivano e dal decreto Caivano bis, che parlano proprio di sicurezza nei quartieri.

Federico Milia, capogruppo azzurro a Palazzo San Giorgio ha parlato del rione Marconi come una delle periferie simbolo dell’abbandono nella nostra città. «Abbiamo fatto in questi giorni anche un reportage della situazione delle nostre periferie alcune delle quali versano in situazioni drammatiche. È di qualche settimana fa l’interessamento da parte del nostro coordinatore regionale Francesco Cannizzaro per la situazione di Arghillà ormai nota alle cronache nazionali. Un interessamento del ministero che ha visto impegnare circa 5 milioni di euro per ripristinare la legalità in un quartiere in balia degli eventi, una zona franca inaccettabile».

Così Milia rilancia «l’impegno civile e sociale» degli azzurri nelle periferie: «Ci mettiamo la faccia quotidianamente, e non solo per le periferie, ma per gli investimenti nella nostra città e per far sì che i nostri quartieri e i cittadini che vivono questi quartieri possano avere una città a misura d’uomo e non una città che sia all’abbandono, in balia di delinquenti e della criminalità organizzata».

Che sulle periferie ci sia ancora tanto da fare lo ha confermato anche il consigliere comunale Roberto Vizzari, ma – ha aggiunto – «questa non è una periferia, siamo a poche centinaia di metri dal centro, e purtroppo la città versa nelle condizioni che tutti quanti noi vediamo. Quindi, sposando questo progetto nazionale vogliamo sensibilizzare la nostra città a queste tematiche e far sì che le cose possano migliorare. Noi come Forza Italia ce la stiamo mettendo tutta e vogliamo mettere al centro le periferie, partendo dal centro, e sposando le parole del Santo Padre per far sì che la città possa riprendere i suoi territori e possa essere padrona del suo destino».

Dopo il simbolico sit-in gli azzurri hanno percorso le strade del rione per raggiungere la vicina saletta antistante la chiesa del Loreto dove la manifestazione è proseguita con un dibattito proprio sulla situazione delle periferie della nostra città.