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24/11/2025 ore 15.28
Politica

Reggio, il Gruppo Territoriale del M5s esprime preoccupazione per il caso Ahmad Salem e annuncia un'interrogazione parlamentare

Il Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle di Reggio Calabria interviene sul caso di Ahmad Salem, il giovane palestinese detenuto da sei mesi nel carcere di Rossano Calabro in regime di alta sicurezza.

di Redazione

Il gruppo esprime «profonda preoccupazione» e annuncia la presentazione di una interrogazione parlamentare a firma della deputata Stefania Ascari, indirizzata ai Ministeri della Giustizia, dell’Interno e degli Affari Esteri.

Secondo quanto riportato dal M5S, Salem sarebbe stato arrestato dopo aver denunciato pubblicamente le azioni militari del governo Netanyahu. Il telefono gli è stato sequestrato e su di lui pende l’accusa di propaganda jihadista. Una contestazione che, secondo il Movimento, si baserebbe su «spezzoni decontestualizzati» di video nei quali invitava i civili a manifestare per la Palestina. Altri filmati – già circolati anche su testate italiane – sarebbero stati interpretati come istigazione a delinquere e auto-addestramento a finalità terroristiche.

Per il Gruppo Territoriale reggino, il caso apre un fronte di riflessione sul possibile utilizzo delle nuove norme contenute nel DDL Sicurezza, che – si legge nella nota – «potrebbero essere applicate per reprimere forme di dissenso e iniziative pubbliche contro il genocidio», con il rischio di un arretramento delle libertà fondamentali.

Nella dichiarazione si legge l’invito alla cittadinanza a riflettere «sulle implicazioni per i principi democratici e legali del Paese», accompagnato dall’avvertimento: «Non vorremmo svegliarci un giorno e dire: “Una volta c’era la democrazia”».

Il Gruppo Territoriale M5S di Reggio Calabria, per voce della rappresentante Giovanna Milena Roschetti, conclude ribadendo «piena fiducia nell’operato della magistratura» e auspicando «una rapida e chiara risoluzione del caso».