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17/12/2025 ore 13.58
Politica

Reggio, il sindaco Falcomatà ai saluti: oggi lo scambio di auguri di Natale coi dipendenti

Il consueto rituale questa volta si è consumato in concomitanza della fine del mandato: «La mia è stata un’idea di sindaco di strada»

di redazione

Si è svolto a Palazzo San Giorgio il consueto rituale dei saluti e degli auguri di Natale ai dipendenti da parte del Sindaco Giuseppe Falcomatà. Quest’anno - presenti gli amministratori delle Società in House, i Dirigenti, funzionari e dipendenti dell’Ente nonché vari consiglieri comunali (sia di maggioranza che di minoranza), il presidente del Consiglio comunale e gli assessori della giunta - l’appuntamento è coinciso anche con i saluti di fine mandato del primo cittadino, dopo 11 anni e due consiliature.
Il sindaco Giuseppe Falcomatà, dopo il saluto a sorpresa di “Caprì-Sindaco”, ha tracciato un bilancio degli undici anni alla guida della città, ripercorrendo le scelte, le difficoltà e i risultati raggiunti dall’amministrazione comunale.
«L’occasione di oggi - ha dichiarato Falcomatà - è un’occasione per salutarci, per farci gli auguri, ma anche per riavvolgere un po’ il nastro di quello che è stato in questi anni. Io ho trovato la mia strada, ho scelto consapevolmente di fare il sindaco – ancora Falcomatà – non è stata una cosa che è capitata. Era una strada che sentivo nelle mie corde e che ho voluto percorrere fino in fondo».
Un mandato – si legge in una nota di Palazzo San Giorgio - che il primo cittadino ha rappresentato come caratterizzato da un approccio diretto e costante al territorio: «La mia è stata un’idea di sindaco di strada; presente nei quartieri, nei cantieri, nelle iniziative della città, ma soprattutto nel tessuto sociale della comunità».
Falcomatà ha ricordato il contesto complesso dell’insediamento, avvenuto dopo lo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose, sottolineando l’importanza di ricostruire un rapporto di fiducia con la comunità cittadina e con la macchina amministrativa. «Ho maturato in questi anni - ha sottolineato - l’idea di non dover chiedere agli altri di mettersi nei miei panni ma di essere io a mettermi nei loro. Capire le priorità dei cittadini, delle famiglie, delle persone che chiedono al sindaco di rispondere ai loro bisogni».
«Non si va avanti da soli - ha proseguito il sindaco - e non si può procedere a compartimenti stagni. I risultati raggiunti sono il frutto di un lavoro collettivo, basato su un rapporto vero, trasparente e leale».
Tra i risultati evidenziati, il risanamento dell’Ente e il ritorno alla normalità amministrativa che consegna un Comune è più sano, con i conti in ordine, senza creditori in fila e senza tensioni che in passato hanno segnato momenti difficili della vita istituzionale della città.
Falcomatà ha anche sottolineato come molti dei cambiamenti realizzati siano ormai entrati nella quotidianità dei cittadini, diventando normalità: cose fatte insieme che oggi fanno parte della Reggio Calabria di tutti i giorni.
Nel salutare la struttura comunale e la città, Falcomatà ha condiviso una frase che ha accompagnato il suo percorso amministrativo e politico: «Non ti è imposto di completare l’opera, ma non sei libero di sottrartene».
Il sindaco ha infine rivolto gli auguri di buone feste natalizie a tutti, ringraziando per il lavoro svolto in questi anni sottolineando i risultati raggiunti e la necessità di continuare ad operare tutti per il bene comune con amore per la città.