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13/04/2025 ore 14.00
Politica

Reggio, Lanucara: «Nella giunta Coni continua il mio impegno per lo sport»

L'ex assessora comunale alle Attività Produttive della giunta Falcomatà, subito dopo le dimissioni eletta nella nuova giunta regionale del Coni, chiarisce in un post sui social: Tradotto: «Questo mio nuovo “incarico d’oro” mi frutterà la bellezza di 0 euro»
di Redazione

«In questi giorni ho letto alcuni articoli e commenti su di me che mi hanno strappato un sorriso. Si parla del mio “passaggio da una giunta all’altra” come se fosse un clamoroso colpo di scena politico. Addirittura, per un attimo mi sono sentita la protagonista di un thriller sportivo». È quanto scrive in un post sui social Marisa Lanucara che qualche giorno dopo essersi dimessa dal ruolo di assessora comunale alle Attività Produttive della giunta Falcomatà, è stata eletta nella nuova giunta regionale del Coni, presieduta da Tino Scopelliti.

«Scherzi a parte, la realtà è molto più semplice e decisamente meno intrigante. Sto solo continuando a fare quello che ho sempre fatto — lavorare per lo sport — in un ruolo magari diverso, ma con la stessa passione di sempre.

E poi la parte ancora più fantasiosa sono i commenti di chi insinua che l’ho fatto “per soldi”. Ora, apprezzo la fantasia, ma temo di dovervi deludere di nuovo: nel Coni regionale si lavora da volontari. Tradotto: questo mio nuovo “incarico d’oro” mi frutterà la bellezza di 0€. Esatto, zero.

Non c’è nessun bonifico segreto, nessuna “busta paga d’oro” nascosta sotto il tappeto. L’unica vera ricompensa che porto a casa è la soddisfazione di contribuire allo sport che amo.

E già che ci siamo con i fatti: chi mi conosce lo sa, ma ripeterlo non guasta. Sono nel mondo dello sport da oltre 30 anni e da quasi 10 anni collaboro con il Coni, sempre a titolo gratuito. Quindi, se avessi mai pensato di arricchirmi, avrei scelto decisamente la strada sbagliata!

Lo faccio (e continuerò a farlo) per passione e perché credo nei valori dello sport, non certo per riempirmi le tasche.

PS: Grazie ai giornalisti creativi per avermi fatto sentire un personaggio da serie TV, anche solo per un giorno. Purtroppo ho controllato: nessuna valigetta piena di contanti nascosta in ufficio. Continuerò a pagare il caffè di tasca mia, come sempre. E ora metto alla prova la serietà dei giornalisti vedremo se pubblicano anche questo mio post».