Reggio, Saccomanno (Lega): «Il ponte al centro del Mezzogiorno e dell’Italia»
«La Lega continua il suo percorso di informazione e divulgazione degli interventi strategici che sta portando avanti per la crescita dei territori. Sabato presso il Consiglio Regionale grande iniziativa che vede assieme la Calabria e la Sicilia, in un abbraccio culturale, economico e di sviluppo. Il Ponte sullo Stretto non solo come opera materiale di collegamento, ma anima di un abbraccio tra due regioni che stanno combattendo per uscire fuori dall’isolamento e dalle tante criticità esistenti e per dare un possibile e diverso futuro alle nuove generazioni».
Lo dichiara il commissario regionale della Lega in Calabria, Giacomo Francesco Saccomanno.
«Uno sforzo che è sostenuto dal leader del partito Matteo Salvini, che è stato sempre un sostenitore dell’opera ed oggi si sta fortemente spendendo affinché questa venga realizzata. Senza il suo impegno, la sua costanza, la sua passione, certamente, del ponte nessuno avrebbe saputo più nulla. Quindi, grazie al nostro capitano, che si sta fortemente impegnando concretamente per il Sud, la Calabria e la Sicilia», conclude il commissario regionale della Lega in Calabria, Giacomo Francesco Saccomanno.
L’iniziativa sarà aperta con i saluti del presidente della giunta, Roberto Occhiuto, del presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, del capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Giuseppe Gelardi, della sen. Tilde Minasi, del sindaco della Città Metropolitana, Carmelo Versace, e da quello di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti, del referente provinciale della Lega, Franco Recupero e del Commissario Lega Sicilia ed Europarlamentare, Annalisa Tardino. A seguire gli interventi di Francesca Morace, ordinaria Urbanistica Università Mediterranea, del senatore Nino Germanà, del membro del Cda società Ponte sullo Stretto, Giacomo Francesco Saccomanno, e del Segretario Generale della Cisal, Franco Cavallaro. Le conclusioni sono affidate a Claudio Durigon, sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali.