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13/09/2025 ore 15.45
Politica

Regionali, Bonelli: «Lucano onesto a differenza di chi si candida essendo accusato di corruzione»

Il leader dei Verdi in Calabria assieme a Fratoianni di Si per la presentazione delle liste di Avs: «La destra moderi i toni, sono stato minacciato». Con loro il candidato alla presidenza Tridico e il sindaco di Riace
di Redazione

«Sono degli irresponsabili. Devo dire che penso che hanno una responsabilità in questa situazione, in questo aumento di un clima d’odio, e guardano solo da una parte». Lo ha detto Angelo Bonelli parlando a Lamezia Terme nel corso di un’iniziativa per la presentazione delle liste di Avs nelle tre circoscrizioni in vista delle regionali calabresi del 5 e 6 ottobre riferendosi al centrodestra ed al clima politico nazionale. Insieme a Bonelli, l’altro leader di Alleanza Verdi Sinistra, Nicola Fratoianni.  Presenti anche il candidato alla presidenza, Pasquale Tridico e Mimmo Lucano, al momento – in attesa del ricorso – escluso dalla lista in base alla legge Severino dopo la condanna definitiva per falso nel processo Xenia.

«In questi giorni – ha aggiunto Bonelli – sono stato duramente minacciato. C’è chi mi ha detto che mi vuole uccidere e chi mi verrà a prendere sotto casa. Ecco, di fronte a questo, io non ho ricevuto alcuna solidarietà. Ancora aspetto un messaggio della premier Meloni da questo punto di vista. Ritengo che chi ha un ruolo istituzionale e di governo dovrebbe dire “calmiamoci, rispettiamoci l’uno con l’altro, critichiamoci duramente dal punto di vista politico” ma accusare una parte politica di essere responsabile politicamente, o non so che altro, della morte di Charlie Kirk è inaccettabile e irresponsabile».

«Invito quindi la destra – ha concluso Bonelli – a moderare i toni perché mentre qualcuno di loro ha la scorta io non ce l’ho, sono un uomo libero e francamente vorrei sentirmi tranquillo di poter andare a casa senza che qualcuno mi minacci sui social che posso essere ucciso o che qualcuno mi verrà a prendere a casa».  

«Siamo consapevoli che c’è una grande questione che la destra utilizza in maniera politica. Siamo convinti e abbiamo deciso di candidare Mimmo Lucano perché rappresenta un elemento di giustizia, una persona perbene, che anche la stessa Cassazione ha stabilito non aver toccato nemmeno un centesimo di euro e di aver ben gestito il tema della migrazione. Quello che si contesta, voi sapete benissimo, è un falso ideologico per una firma apposta», ha detto poi Bonelli.

«Ecco – ha aggiunto – detto questo, francamente, che una persona perbene come Mimmo, che ha fatto dell’onestà, della capacità di voler andare verso il prossimo, una persona che non si è assolutamente arricchito su nulla, a differenza di altri che si candidano essendo accusati di corruzione, beh, c’è una bella differenza. Quindi noi stiamo tutti vicini a Mimmo Lucano e ci auguriamo che i calabresi e le calabresi siano vicini a noi perché votando Alleanza Verde e Sinistra si vota Mimmo Lucano».