Sezioni
06/10/2025 ore 19.42
Politica

Regionali Calabria, Occhiuto: «Orgoglioso dei calabresi, premiato il lavoro e non le promesse»

Il presidente rieletto Roberto Occhiuto commenta il risultato elettorale
di al.be.

«Voglio ringraziare non solo Antonio Tajani, che mi è stato vicinissimo in questi mesi, ma anche gli altri leader del centrodestra: Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Maurizio Lupi e Antonio De Poli. Con Antonio, Giorgia e Matteo abbiamo concordato questa decisione — portare la Calabria al voto con un anno di anticipo — che oggi si è rivelata giusta», ha dichiarato il presidente rieletto Roberto Occhiuto commentando il risultato elettorale.

«Desidero ringraziare i miei familiari e i miei collaboratori, perché gli ultimi mesi sono stati difficili, anche sul piano personale. Hanno dimostrato affetto e vicinanza in momenti non semplici. Ma il mio ringraziamento più grande va ai calabresi: sono orgoglioso di loro e della nostra regione. Credo che il risultato finale sarà persino superiore alle proiezioni».

Occhiuto ha poi voluto tendere la mano al suo avversario: «Ringrazio Pasquale Tridico, che mi ha chiamato per farmi i complimenti e augurarmi buon lavoro. Gli ho chiesto di collaborare, in qualsiasi forma riterrà, perché ora è tempo di pacificare questa regione. È stata una campagna elettorale dura, a volte violenta, piena di fake news e toni esasperati. Ma oggi possiamo dire che la Calabria ha dimostrato maturità e orgoglio».

«Dall’altra parte — ha aggiunto — si sono presentati con promesse irrealizzabili: l’assunzione di 7000 forestali, 3000 LSU, l’abolizione del bollo, il ritorno a un assistenzialismo che per fortuna la Calabria sta superando. I calabresi non votano più per chi cerca di comprare consenso con illusioni, ma per chi lavora e mantiene la parola data. È la prima volta nella storia della Calabria che un presidente uscente viene riconfermato, e con queste percentuali».

Occhiuto ha poi ricordato il metodo della sua amministrazione: «Abbiamo fatto una campagna elettorale onesta, dicendo chiaramente che in quattro anni non abbiamo avuto la bacchetta magica. Non potevamo cambiare tutto, ma abbiamo fatto più di quanto sia stato fatto nei decenni precedenti: la riforma dei rifiuti, quella dei consorzi di bonifica, investimenti importanti sulla sanità. E continueremo su questa strada nei prossimi cinque anni».

Il presidente ha infine toccato anche il tema giudiziario: «In un Paese civile nessuno dovrebbe dimettersi per un avviso di garanzia. Ogni potere deve fare il suo lavoro, ma troppo spesso le inchieste vengono strumentalizzate per provare a colpire chi non si riesce a sconfiggere alle urne. Questa volta abbiamo impedito che accadesse».

«Sono felice e orgoglioso dei calabresi — ha concluso Occhiuto — perché hanno dato una grande dimostrazione di maturità. Hanno dimostrato che il lavoro, il sacrificio e l’impegno, in politica come nella vita, possono essere ripagati da tanto affetto. Grazie, davvero, a tutti i calabresi».