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15/09/2025 ore 19.00
Politica

Regionali, «terrore elettorale»: l’attacco di Roccella in Comune a Vittorio Zito

Il movimento politico Roccella in Comune – Prima le persone interviene con una nota durissima sulla scelta del sindaco Vittorio Zito, accusato di aver rinunciato alla candidatura alle regionali dopo mesi in cui la dava per certa
di Redazione

«Da un anno – scrivono – Zito andava sbandierando la sua intenzione di candidarsi alle elezioni regionali e prometteva ai suoi assessori che non si sarebbe più ricandidato a sindaco, illudendo più di uno di essi sulla possibilità di una “successione”. Tuttavia, davanti alla concreta convocazione delle elezioni e dopo che anche la stampa lo accreditava tra i partecipanti nelle file del Pd, si è defilato ed è sparito nel nulla».

Per il movimento si tratterebbe di una «crisi acuta di terrore elettorale» e della «miserabile caduta del mito dell’invincibilità e della superiore capacità amministrativa del cosiddetto modello Roccella».

Nel comunicato vengono elencati quelli che il gruppo definisce i principali fallimenti dell’amministrazione Zito: dal deturpamento delle mura del Castello Carafa al museo multimediale mai decollato, dalle critiche alla scalinata di San Giuseppe ai lavori incompiuti del lungomare, passando per i cantieri della strada Roccella–Bosco Catalano–Maria interrotti «per difetti progettuali». Nel mirino anche le mense scolastiche considerate «ecomostri», i bilanci comunali «viziati da irregolarità contestate dalla Corte dei Conti» e la «pressione fiscale devastante imposta ai cittadini».

«La verità – afferma Roccella in Comune – è che non esiste alcun modello virtuoso da esportare, ma solo macerie amministrative su cui in futuro occorrerà ricostruire un progetto di sviluppo reale, condiviso e sostenibile».

Il movimento invita infine i cittadini e gli stessi amministratori «a riflettere su una gestione maldestra che ha vilipeso il sentimento di comunità».