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14/04/2025 ore 16.23
Politica

Rimpasto giunta, Sorgonà: «Serve una generazione che difenda Reggio Calabria dai “poltronifici”»

L'appello del presidente di Reggio Impresa
di Redazione

«Mentre a Palazzo San Giorgio si discute di rimpasti e nomine rendendo tale argomento evidentemente prioritario rispetto ad altri, non si accorgono che fuori da quelle stanze Reggio Calabria continua a perdere il suo futuro: i giovani.

In Calabria, il caso occupazione giovanile è solo al 35,8%: il dato più basso d’Italia che probabilmente a Reggio Calabria peggiora ulteriormente. Nel frattempo, il 37% degli studenti calabresi sceglie di studiare fuori regione in un disastro che nei prossimi dieci è drammaticamente prevedibile per una fuga di cervelli catastrofica.

Questo non è un attacco, è una sveglia. E se per svegliare una città assopita bisogna metterci la faccia lo faremo come sempre al di là di incarichi e ruoli, se servirà essere rumorosi: bene, allora a questo giro alziamo il volume». Queste le nette dichiarazioni di Sasha Sorgonà, presidente di Reggio Impresa in un appello.

«Reggio non ha bisogno di un rimpasto. Ha bisogno di risposte ai giovani.

Non ci interessa più sapere chi entrerà o uscirà dalla giunta solo per far tenere equilibri politici. Non può più essere questo l’argomento di dibattito più accesso nel circolino politico della città, a Reggio e a chi la ama deve interessare chi la lascerà per non tornarci più, perché nessuno ha costruito spazi per il loro talento, basi progettuali per creare lavoro senza dover rendere conto a nessuno” Continua Sasha – Founder di Spinoza e Presidente di Reggio Impresa.

Serve una generazione che difenda Reggio Calabria dai “poltronifici”, dai giochi di palazzo. Una squadra nuova, libera, appassionata. Sprigionare un’energia che venga dalla base contro tutti i “dinosauri del potere” che hanno dimostrato di anteporre interessi diversi da quelli del bene della città. Sasha conclude Cito – conclude Sasha Sorgonà, presidente di Reggio Impresa – un grande Maestro della pittura italiana, Amedeo Modigliani, “la vita è un dono, dei pochi ai molti, di coloro che hanno a coloro che non hanno” e questo può essere e deve essere lo spirito guida dei prossimi giovani illuminati che difenderanno la nostra città senza dover chiedere il permesso a nessuno».