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11/11/2025 ore 16.30
Politica

San Luca, dalla Regione 1 milione e 500 mila euro per la depurazione

L’annuncio a poche ore dall’inizio della nuova legislatura. Calabrese e Montuoro ricevuti in municipio: «Vicinanza e attenzione ai Comuni fragili»

di Ilario Balì

Un milione e 550 mila euro per il ripristino e il potenziamento della rete fognaria e la realizzazione di un impianto di depurazione nel Comune di San Luca.

Ad annunciarlo nel giorno di avvio della nuova legislatura sono stati gli assessori regionali Giovanni Calabrese e Antonio Montuoro, accompagnati dall’ingegnere Salvatore Siviglia, ricevuti in municipio dal commissario straordinario Reppucci.

«C’è la volontà da parte del nuovo esecutivo di dare attenzione ai comuni fragili – ha espresso Calabrese – e queste risorse importanti sulla depurazione vanno in questa direzione». Da parte della Regione è stato rinnovato l’impegno anche per utilizzo dei beni confiscati. «È nostra intenzione continuare un percorso di condivisione con gli enti locali. Per noi San Luca ha molte potenzialità, è una comunità che merita di essere supportata e stiamo lavorando per farla diventare un sito turistico interessante».

La Regione dal canto suo ha invitato il Comune aspromontano, nelle more del perfezionamento degli atti di concessione del finanziamento, a voler predisporre tutte le azioni propedeutiche alla concreta attuazione del progetto.

«A riguardo – si evidenzia nella comunicazione firmata da Siviglia – che è stata istituita l'Autorità rifiuti e risorse idriche della Calabria cui è seguito l'affidamento alla società Sorical del Servizio idrico integrato per l'intero territorio della Regione Calabria. Pertanto nei prossimi anni la gestione delle reti idriche e fognarie, nonché degli impianti di depurazione comunali, sarà affidato alla stessa Sorical».

«Ai fini della stesura del documento di indirizzo alla progettazione – ha ricordato Siviglia a margine dell’incontro – si invita l’ente a voler contattare i tecnici di Arrical e Sorical, al fine di concordare e coordinare le attività propedeutiche alla realizzazione dell'intervento».

Per Montuoro «La depurazione e la gestione delle acque saranno temi centrali del mio futuro impegno come assessore, perché riguardano la salute dei cittadini, l’ambiente e lo sviluppo sostenibile della Calabria. Potevamo comunicare questo intervento con una lettera o un semplice atto formale, ma , perché crediamo che le istituzioni debbano manifestare concretamente la propria vicinanza ai territori che vivono maggiori difficoltà. Questo intervento rappresenta un segno tangibile dell’attenzione della Regione verso le comunità che più necessitano di sostegno, una testimonianza di presenza reale e di impegno concreto accanto ai cittadini».

Ringraziamenti a nome della comunità sanluchese sono stati espressi da parte della triade guidata dal commissario Reppucci. «La speranza è quello di un decollo a tutti i livelli – ha detto – le potenzialità sono tantissime. Stiamo puntando sulle opere pubbliche (casa della legalità a Polsi, biblioteca multimediale in un bene confiscato).

La cultura è il propellente per migliorare e far crescere il territorio. Qui purtroppo il rapporto istituzioni-cittadini è precario. Ci sono associazioni con cui stiamo cercando di tessere le giuste alleanze. Completare il discorso depurazione e collettamento delle acque sarebbe un bel segnale verso la comunità. Perché i commissari passano, i cittadini restano».