Scilla, Consiglio comunale aperto su impianto Edison: «Valuteremo con rigore»
Assise aperta ad associazioni e cittadinanza sul progetto di accumulo idroelettrico mediante pompaggio ad alta flessibilità in località Favazzina
«Si è svolto il 3 novembre 2025, il primo Consiglio Comunale Aperto della nostra Amministrazione comunale dedicato alla proposta di realizzazione di un impianto di accumulo idroelettrico mediante pompaggio ad alta flessibilità in località Favazzina, presentato dall’azienda Edison S.p.A. L’iniziativa – dichiara Francesco Catalano, presidente del Consiglio comunale di Scilla -fortemente richiesta dai gruppi di opposizione, ha rappresentato un momento storico per la comunità, segnando l’avvio di un nuovo modello di partecipazione attiva e trasparenza.
Un’opportunità di dialogo per la cittadinanza.
Il Consiglio Aperto, strumento previsto dal regolamento comunale, è stato voluto dall’Amministrazione per garantire a tutte le voci della comunità di esprimersi in merito a progetti di rilevante impatto territoriale. La presenza di cittadini, associazioni ambientaliste, rappresentanti del mondo accademico e portatori di interesse ha sottolineato l’importanza di un confronto inclusivo, basato su dati scientifici e sul principio di responsabilità condivisa.
Nel corso della seduta – riferisce ancora Francesco Catalano, presidente del Consiglio comunale di Scilla- numerose associazioni e cittadini hanno espresso "preoccupazioni" in merito ai possibili impatti dell’opera sulla costa, sull’ecosistema marino e su quello montano, temendo ripercussioni sulla biodiversità, sul paesaggio e sulle attività economiche locali. Tali osservazioni sono state raccolte con attenzione dall’Amministrazione, che ha ribadito l’impegno a valutare ogni aspetto con rigore e completezza.
L’Amministrazione Comunale, in questa fase, non si è pronunciata né a favore né contraria al progetto. Come evidenziato dal sindaco Gaetano Ciccone, “ogni decisione deve fondarsi su un’analisi approfondita del piano tecnico, delle garanzie offerte da Edison S.p.A. e delle eventuali criticità emerse. Non è possibile esprimere un giudizio preconcetto senza una documentazione solida che confermi o smentisca le rassicurazioni fornite dall’azienda”.
Al fine di garantire una valutazione equilibrata, l’Amministrazione ha invitato formalmente le associazioni e i cittadini contrari al progetto a presentare osservazioni documentate, con particolare riferimento agli studi scientifici, alle analisi tecniche e alle esperienze analoghe che possano supportare le tesi critiche. Questo materiale sarà esaminato insieme alla proposta progettuale di Edison S.p.A., anche con il supporto di esperti indipendenti, per garantire massima oggettività.
La partecipazione non si esaurisce oggi. Questo Consiglio Aperto è solo il primo passo di un percorso che vedrà la comunità protagonista. Ogni contributo sarà valorizzato per tutelare l’interesse collettivo, conciliando innovazione, sostenibilità e salvaguardia del territorio», conclude Francesco Catalano, presidente del Consiglio comunale di Scilla.