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27/05/2025 ore 15.41
Politica

Scilla, rinnovata la fiducia a Ciccone che ritroverà Bueti e Santagati in Consiglio: Ecco tutti i dati

Sono 130 i voti che distanziano i due ex sindaci. Débâcle per il centrodestra (e Forza Italia) che ci aveva messo la faccia con ministri e parlamentari
di Claudio Labate

Con 1.151 voti validi, Gaetano Ciccone torna a guidare il Comune di Scilla, superando Rocco Bueti (1.020 voti) e Carmen Santagati (729) in una competizione che si è letteralmente accesa nelle ultime settimane. Alla lista “Sviluppo e Solidarietà” vanno anche 59 voti di lista e otto seggi in Consiglio comunale; a “Scilla Unita” 60 voti di lista e due seggi; mentre Scilla Mediterranea chiude con 46 voti di lista e due seggi.

Tra i più votati figurano Domenico Mollica con 216 preferenze, seguito nella lista di Ciccone da Fortunato Ceravolo (195), e Rocco Patafio (178) che invece correva con Bueti che entra nella composizione finale del Consiglio insieme all’altra sconfitta Santagati. Gli 8 seggi della maggioranza saranno occupati da Mollica, Ceravolo, Scarano, Catalano, Sgarlata, F. Bellantoni, Vita e C.A. Bellantoni; all’opposizione ci saranno Bueti e Patafio per “Scilla Unita”, e Santagati e Mangeruca per “Scilla Mediterranea”.

Quello dell’affluenza, a Scilla, è un dato in leggerissimo aumento che si mette in linea con gli altri comuni al voto nel Reggino. La rilevazione fa segnare il 54,39%, con 2.938 votanti su oltre 5.400 aventi diritto, rispetto al 53,61 delle ultime amministrative.
Dal punto di vista politico vale la pena rilevare come proprio il voto a Scilla (e a Marina di Gioiosa), non cambia la narrazione di un centrodestra in difficoltà sui territori. D’altra parte nella località tirrenica, il centrodestra, e segnatamente gli azzurri del coordinatore regionale Francesco Cannizzaro, aveva puntato forte sull’outsider Carmen Santagati che però, come accennato, ha concluso la corsa in fondo alla classifica del gradimento dei cittadini. Forza Italia insomma, per dirla con il deputato reggino, ci aveva messo la faccia sostenendo dal primo minuto la candidata sindaco che da parte sua pensava di poter sfruttare l’onda lunga delle presenze – oltre i consiglieri comunali e amministratori del reggino, il ministro Bernini e l’eurodeputata Princi – fatte registrare a Scilla, con una campagna elettorale definita anche “forte” dallo stesso vincitore delle comunali.

Alla fine gli scillesi hanno preferito ancora una volta l’ex sindaco Gaetano Ciccone, che l’ha spuntata per 130 voti sull’altro ex, Rocco Bueti, facendo tornare anche a Scilla la democrazia e il centrosinistra a governare la ridente località della Costa Viola dopo uno scioglimento che nei fatti ne aveva paralizzato tutta l’attività politica ed amministrativa.

Le preferenze:

Lista “Sviluppo e solidarietà” con candidato a sindaco: Gaetano Ciccone 1451 voti, 39,69%

Lista “Scilla Unita” con candidato a sindaco: Rocco Bueti 1020 voti, 35,17%

Lista “Scilla Mediterranea” con candidato a sindaco: Carmen Santagati 729 voti, 25,14%