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01/10/2024 ore 16.05
Politica

Scuole Reggio, coordinamento provinciale Pri: «Pianificare un'opera di edilizia scolastica complessiva»

Il movimento reggino aveva avanzato la proposta di riallocare la scuola di Ravagnese Pythagoras
di Redazione

«L’anno scolastico a Reggio è iniziato con la chiusura, per ragioni di sicurezza antisismica, di ben 10 edifici scolastici. Innegabile lo stato di disagio vissuto dalle famiglie, dai docenti, dagli alunni ed il personale tutto delle scuole.

Posto che – scrive il coordinamento provinciale Pri di Reggio Calabria in una nota – i controlli relativi alla sicurezza sono indispensabili e ci si è ritrovati in una condizione di emergenza, il reale problema è costituito dalla vetustà di molti edifici adibiti a scuola e ad una atavica assenza di interventi strutturali, che oggi si palesano urgenti. Piuttosto che ristrutturare o intervenire sommariamente su edifici per lo più inadeguati, va pianificata un’opera di edilizia scolastica complessiva che preveda la realizzazione di scuole nuove ed un ammodernamento importante di quelle ancora idonee, sotto il profilo ambientale e della connettività. Il moderno restyling non dovrebbe riguardare solo i locali di studio e dei servizi, bensì gli impianti sportivi e le aree ricreative.

Con tali propositi molti mesi fa, quando ancora non si aveva contezza di una condizione di insicurezza generalizzata, il Pri reggino aveva avanzato la proposta di riallocare la scuola di Ravagnese Pythagoras, a distanza di 200 mt dall’area aeroportuale in cui si trova attualmente. Per meglio dire, si era pensato addirittura ad una nuova costruzione, stante le continue chiusure dell’attuale edificio. Ed in quell’occasione, se l’amico Fascì, piuttosto che contestare l’idea repubblicana l’avesse sostenuta, magari la scuola di Ravagnese si sarebbe ritrovata oggi in una nuova allocazione, salvandosi dal caos attuale. Ciò richiamato, non per polemica ma allo scopo di evidenziare che il nostro Partito è sempre attento alla progettualità ed alla programmazione, relativamente alle opere di interesse pubblico e beneficio per la collettività». Così conclude il coordinamento provinciale Pri di Reggio Calabria.