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13/08/2025 ore 22.15
Politica

Siderno, minoranza sul caso “Bar Desirèe”: «Chiarezza sui fatti e rispetto delle istituzioni»

Il gruppo di opposizione accusa il PD di propaganda e chiede spiegazioni sui ritardi nella demolizione
di Redazione

«Chiarezza sui fatti e rispetto delle istituzioni». È la richiesta che arriva dal gruppo consiliare di minoranza, che torna sulla vicenda della demolizione del manufatto noto come “Bar Desirèe”, accusando la maggioranza guidata dal Partito Democratico di «strumentalizzare la stampa» e di evitare risposte concrete sulle tempistiche e le risorse necessarie all’intervento.

Secondo l’opposizione, «i fatti sono chiari e documentati»: la minoranza avrebbe mantenuto «un approccio prudente» in attesa della pronuncia definitiva del Consiglio di Stato, mentre la maggioranza aveva optato per la «demolizione immediata». Nei fatti – sostengono – «la posizione della minoranza ha prevalso, perché a 16 mesi dall’adozione della delibera consiliare la struttura non è stata ancora demolita».

L’opposizione chiede alla maggioranza di chiarire «se siano già state stanziate in bilancio le risorse per l’abbattimento o se, al contrario, si attenda di reperirle attraverso contributi regionali o nazionali ancora da ottenere».

Critiche anche sul richiamo, da parte del PD, al Piano Spiaggia: «Il manufatto – si legge nella nota – era regolarmente assentito e preesistente al PCS, per cui il discorso sulla sua inclusione è irrilevante». Il gruppo ricorda che all’epoca il direttore dei lavori era il consigliere Catalano, assolto con formula piena perché «il fatto non sussiste». «Essere indagati non è un disonore – scrivono – è il processo a stabilire la correttezza dell’operato».

La minoranza evidenzia inoltre che anche l’attuale sindaca, esponente PD, «è stata indagata in passato per fatti più gravi», sottolineando come allora l’opposizione «non abbia mai usato l’episodio per gettare fango, dimostrando rispetto per il garantismo», un atteggiamento che oggi – secondo loro – «non viene ricambiato».

La nota si chiude con un attacco frontale: «Questa maggioranza, intollerante e arrogante, preferisce attaccare piuttosto che spiegare. Noi crediamo in una politica basata su prudenza, responsabilità e rispetto delle istituzioni. Loro preferiscono il teatrino mediatico. Noi lavoriamo per Siderno, loro per la loro poltrona».