SPECIALE REGIONALI ’25 | Daniela Iiriti: «Politica come servizio. Calabria in corsa verso il futuro» - VIDEO
Nello scenario itinerante dello Speciale Elezioni del network LaC News24, ospitato sul Truck personalizzato del canale, ha preso la parola Daniela Iiriti, candidata alle prossime elezioni regionali con Fratelli d’Italia a sostegno del presidente uscente Roberto Occhiuto.
La Iiriti, già consigliera comunale a Bova Marina, ex candidata a sindaco e vice segretaria regionale del sindacato autonomo Sinappe, ha portato in trasmissione una testimonianza che unisce la sua esperienza istituzionale a un forte radicamento territoriale e sindacale. «Ho deciso di candidarmi – ha affermato – perché credo che sia il momento di passare dalla critica all’azione. La politica, per me, è servizio e responsabilità».
Solidarietà alla stampa e lotta alla criminalità
L’intervento si è aperto con un messaggio chiaro e deciso: solidarietà alla giornalista Elisa Barresi, vittima di un atto intimidatorio. «È doveroso prendere posizione – ha dichiarato Iiriti – contro ogni forma di violenza e sopraffazione. Serve il coraggio di dire no alla criminalità in tutte le sue forme».
Una Calabria “con il motore acceso”
Alla domanda su come arrivi la Calabria a questa tornata elettorale, Iiriti ha risposto con una metafora efficace: «È come una macchina che è stata ferma per troppo tempo, ma oggi ha il motore acceso. Ora è in corsa verso il futuro». Merito, secondo la candidata, della linea tracciata dal presidente Occhiuto e dal supporto istituzionale garantito dal governo guidato da Giorgia Meloni, che «ha ridato stabilità al Paese e peso all’Italia sul piano internazionale, con ricadute concrete anche sulla Calabria».
Aeroporto, Statale 106 e infrastrutture: “Fatti, non parole”
Tra i temi centrali toccati nell’intervista, le infrastrutture. Il rilancio dell’aeroporto dello Stretto, definito «un volano per il turismo e un ponte per i tanti calabresi lontani», è stato affiancato dal nodo critico della Statale 106, che Iiriti non ha esitato a definire «una vergogna». «Nel 2025 non è accettabile parlare ancora di ‘strada della morte’. Ma è anche innegabile che qualcosa si stia muovendo: in 30 anni solo 1 milione di euro stanziati, in 4 anni del governo Occhiuto 3,8 miliardi per la sicurezza e la prosecuzione dell’opera». Un risultato – ha sottolineato – frutto del gioco di squadra tra Regione, sindaci e comitati civici del basso Ionio.
Sanità: “Il diritto alla salute non ha colore politico”
Altro fronte caldo, quello della sanità. Daniela Iiriti ha parlato della necessità di rafforzare le piante organiche, investire nella medicina territoriale, negli ospedali di comunità e nella telemedicina, per garantire un’assistenza capillare, soprattutto nelle aree interne.
«Non è accettabile che cittadini debbano percorrere decine di chilometri per un’urgenza sanitaria. La sanità deve essere un diritto, non un privilegio. Serve lavorare compatti, da destra a sinistra».
Ha poi difeso la scelta dell’impiego dei medici cubani, criticata in passato, oggi riconosciuta come strategica per evitare la chiusura di diversi presidi ospedalieri.
Lavoro, non assistenzialismo: “No a redditi che tengono ostaggio i giovani”
Sul piano delle proposte programmatiche, la Iiriti ha preso le distanze con forza da ciò che ha definito «l’assistenzialismo della sinistra», riferendosi in particolare alla proposta del cosiddetto «reddito di dignità» promossa da altri candidati: «Non si può costruire un futuro su 500 euro al mese. È un’offesa all’intelligenza e alla dignità dei giovani. Noi vogliamo creare opportunità vere. L’unico reddito accettabile è quello che nasce dal lavoro».
Una scelta personale e politica
In chiusura, la candidata ha spiegato le ragioni della sua discesa in campo, rivendicando la volontà di restare in Calabria e contribuire alla sua crescita: «Ho avuto occasioni per andarmene, ma ho scelto di restare. Credo in questa terra e credo che chi resta debba fare la sua parte. Non possiamo aspettare che siano sempre altri a cambiare le cose».
Una visione di squadra
Daniela Iiriti ha infine rimarcato la necessità di un Consiglio regionale coeso, che lavori in sinergia con il presidente e con i territori: «Un grande presidente ha bisogno di una grande squadra. Se la squadra funziona, tutto funziona meglio».
La sua intervista, pacata ma determinata, lascia emergere un messaggio chiaro: servizio, concretezza e amore per la Calabria. In un clima di campagna elettorale dai toni spesso accesi, la voce di Daniela Iiriti si distingue per coerenza e visione operativa. Con la sfida del voto del 7 ottobre ormai alle porte, il suo è un appello diretto ai cittadini: «Rimaniamo, resistiamo, ricostruiamo. Insieme».