Vallone Lagani, AVS denuncia rischio esondazioni e incendi: «Serve bonifica urgente»
Un accurato sopralluogo del Coordinamento AVS di Reggio Calabria ha messo in evidenza la critica situazione ambientale del vallone Lagani, affluente della fiumara Armo. L’alveo originario è ormai difficilmente visibile, soffocato da ricini, fichi d’India, ailanti, oleandri e, soprattutto, da un fitto canneto.
Alla vegetazione spontanea si somma la presenza di rifiuti urbani, speciali (come pneumatici) e pericolosi (eternit), creando una miscela ad alto rischio che, in caso di forti piogge, potrebbe provocare esondazioni con potenziali ripercussioni sulle strade adiacenti, tra cui Traversa Prima della contrada Lagani, dove si trova anche la scuola primaria Nosside Pithagoras.
Secondo l’AVS, in questo periodo dell’anno è ancora più elevato il pericolo di incendi, volontari o accidentali, che se si sviluppassero nel vallone coinvolgerebbero inevitabilmente le abitazioni limitrofe.
La Federconsumatori RC, raccogliendo le segnalazioni degli abitanti, ha già da un mese sollecitato i Settori tecnici del Comune e della Città Metropolitana ad avviare un’opera di bonifica, ma nessun intervento risulta avviato.
Il Coordinamento AVS auspica un immediato intervento da parte delle autorità competenti per la tutela della sicurezza e della salute dei residenti della zona.
Gerardo Pontecorvo e Demetrio Delfino, segretari metropolitani di Europa Verde/Verdi e Sinistra Italiana