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04/04/2025 ore 21.20
Politica

Villa, FI risponde a “Città in Movimento”: «Basta attacchi ai partiti, il dissenso è democrazia»

Forza Italia interviene duramente contro le recenti dichiarazioni del gruppo consiliare “Città in Movimento”, accusato di voler delegittimare l’opposizione e silenziare il dissenso politico in città
di Redazione

Il Coordinamento Comunale di Forza Italia esprime profonda preoccupazione per quanto dichiarato dal gruppo consiliare “Città in Movimento”, che con toni inaccettabili ha attaccato i partiti, i consiglieri di minoranza e, più in generale, tutti coloro che esercitano il diritto e il dovere di controllo democratico sull’operato dell’amministrazione Caminiti. Si tratta di un colpo grave alla democrazia e alle forme associative – come i partiti – che rappresentano una garanzia costituzionale per il pluralismo e la partecipazione. Per questo, qualora dovesse proseguire questa distorsione della rappresentanza democratica, saremo costretti a rivolgerci a Sua Eccellenza il Prefetto per un intervento autorevole e necessario.

Denunciamo inoltre con fermezza l’arroganza politico-amministrativa con cui l’attuale maggioranza, guidata dal sindaco Caminiti, continua a convocare commissioni e consigli comunali senza fornire il necessario supporto documentale e i pareri prescritti. Una prassi che rende impossibile una partecipazione consapevole e che ci ha già costretti in passato all’autosospensione dalle Commissioni. Se tale atteggiamento dovesse persistere, non escludiamo di dover ricorrere nuovamente a tale misura.

Appare altresì pretestuosa l’accusa di scarsa partecipazione rivolta ai nostri consiglieri: è proprio l’assenza di trasparenza e di un reale coinvolgimento nei processi decisionali a ostacolare il contributo della minoranza. Le proposte vengono troppo spesso presentate all’ultimo momento, senza alcuna possibilità di approfondimento o dibattito preventivo.

Ricordiamo a chi oggi guida la città che in passato, anche tra forze politiche contrapposte, si è sempre cercato il dialogo e la condivisione sulle grandi scelte: basti pensare all’istituzione dell’ecopass, alla riqualificazione del lungomare, alla commissione ponte o all’accordo di programma. Tutti esempi di confronto vero, nell’interesse della collettività. Oggi, al contrario, assistiamo a una politica che esclude, che chiude, che colpisce chi dissente.

Anche la semplice partecipazione dei partiti a momenti di protesta civile – come quelli nati attorno alla gestione scolastica – viene strumentalizzata per screditare l’opposizione. Siamo davanti a un metodo pericoloso, che offende i cittadini, le istituzioni e le stesse forze politiche, trattate come nemici da abbattere.

Per queste ragioni, ci appelliamo a tutte le forze politiche cittadine: è il momento di dire basta. Non possiamo più accettare che si offendano i principi costituzionali, né che si continui ad alimentare un clima istituzionale basato su arroganza e delegittimazione. Difendere il ruolo dei partiti significa difendere il diritto dei cittadini a essere rappresentati. Perché, come afferma spesso chi oggi governa la città, insieme si può. E noi diciamo: insieme si può – e si deve – fermare tutto questo.