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25/10/2025 ore 20.19
Politica

Villa, Fratelli d’Italia replica al Sindaco: «Nessuna strumentalizzazione, chiediamo solo maggior controllo territorio»

La replica del circolo villese del partito di Giorgia Meloni alle parole del sindaco Giusy Caminiti

di Redazione

«Leggere la risposta del Sindaco alle note di FdI e di altri esponenti politici locali del centrodestra, che non denunciavano alcun allarme sociale ma una richiesta di maggior controllo del territorio e una concreta assunzione di responsabilità da parte dell’intero consiglio comunale e del governo locale, appare alquanto sconcertante quale reale intenzione di capovolgere le verità scritte nei suddetti comunicati».

Così, in una nota, la replica del Circolo di Fratelli d’Italia di Villa San Giovanni.

«La Sindaca, che si sostituisce all’intero Consiglio Comunale, risponde ai comunicati con le solite enunciazioni di principio, vuote spesso di atti concreti, così come è sotto gli occhi di tutti.

Nessuno ha mai messo in dubbio l’attività di controllo delle forze dell’ordine statali su tutto il territorio; non si è mai inteso dire questo, anzi siamo consapevoli dell’immenso lavoro svolto. Appare invano ogni tentativo, questo sì di strumentalizzare in tal senso il nostro comunicato, messo in atto dal Sindaco nella sua risposta.

È sotto gli occhi di tutti un disagio giovanile, fonte di preoccupazione per le famiglie stesse e, come forza politica del territorio, vorremmo sapere – da qui lo scopo del nostro appello – quali sarebbero i risultati di questo patto educativo che starebbe camminando nelle azioni quotidiane dei servizi sociali.

Dal civico consesso sulle tematiche da noi evidenziate, abbiamo ascoltato l’esperienza e la sofferenza dei giovani che lamentano la carenza di tutto ciò che il nostro Sindaco dice di esserci in questa città.

Quando si parla di collaborazione con le forze dell’ordine, vorremmo ricordare al Sindaco che in tempi passati ciò è avvenuto attraverso una vera collaborazione con la cittadinanza, che segnalava tali situazioni alle forze politiche del territorio. Queste si facevano portavoce delle istanze e delle preoccupazioni, richiedendo – come oggi – un potenziamento del controllo, non altro.

Villa San Giovanni, essendo città portuale attraversata da centinaia di mezzi e persone, ha necessità di tali misure anche al fine di disincentivare momenti di disagio, soprattutto nelle ore notturne, come sembra avvenire nelle piazze cittadine.

Pertanto, ancora una volta, l’unico a strumentalizzare il nostro comunicato è stato lo stesso Sindaco, al quale ricordiamo che abbiamo dato disponibilità per qualsiasi azione realmente incisiva sul territorio e non abbiamo strumentalizzato alcunché.

Chi fa proposte e non si limita a lamentarsi delle inefficienze del territorio non fa alcuna strumentalizzazione, ma cerca – ove possibile – di dare il proprio contributo in termini di idee, nella speranza che, se condivise, possano essere recepite e attuate nel migliore dei modi.

A quanto detto ribadiamo, qualora non fosse chiaro, che il maggior controllo del territorio, da intendersi in senso complessivo, è di competenza della polizia locale, che in primis deve evitare, prevenire, scongiurare e sanzionare gli atteggiamenti contrari al mantenimento del decoro da parte della cittadinanza. Ma quando lo stato di abbandono è oggetto di disattenzione da parte dell’Amministrazione Comunale, allora probabilmente qualcuno si dovrebbe autodenunciare per incapacità.

L’area adiacente ai campetti sportivi di Cannitello, totalmente abbandonata, è sinonimo di tale stato di cose, così come l’area esterna delle scuole medie di Cannitello che, dopo la chiusura forzata, non è stata più oggetto di alcun intervento di pulizia o manutenzione.

Tutto ciò ha determinato un incremento delle azioni deprecabili e da condannare, come l’abbandono di rifiuti, evidenziando una carenza di decoro urbano di cui le prime responsabilità sono da ascrivere a chi ha in mano la gestione della cosa pubblica.

Indipendentemente dai grandi progetti e dai finanziamenti da recuperare, anche il semplice mantenimento del decoro urbano rappresenta un vero esempio di attenzione verso gli spazi pubblici, visto che per quelli privati ci viene detto che sono state adottate le azioni necessarie a evitare situazioni di pericolo.

Che si cominci, quindi, a mantenere quanto meno pulite le aree pubbliche, che potrebbero essere realmente oggetto di patti di collaborazione con la cittadinanza e con le associazioni del territorio per un utilizzo, seppur minimo, in attesa delle linee di finanziamento di cui parla il Sindaco.

Altrimenti ciò che leggiamo rappresenta solo mere enunciazioni di principio rispetto a una situazione di degrado di alcune zone della città, che possono diventare causa stessa di disagio sociale, come realmente evidenziato dalla cittadinanza che ha a cuore le sorti del territorio e non intende strumentalizzare nulla né disegnare una città diversa da quella reale, ma che “fotografa” lo stato dei luoghi e chiede il perché di tale abbandono.

Nessuna strumentalizzazione, dunque, come afferma il Sindaco, che probabilmente forte delle sue doti comunicative intende spesso stravolgere la realtà dei fatti, cercando di soffocare qualsiasi presa di posizione avversa al «sindaco pensiero», anche quelle propositive fatte dal circolo di Fratelli d’Italia, che evidentemente stonano con la versione surreale dei fatti da lei decantati».