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20/07/2025 ore 15.30
Politica

Villa, Messina (FdI): «Carenza di loculi, l'amministrazione Caminiti intervenga»

La denuncia del circolo: «Il problema rischia di divenire fonte di emergenza igienico sanitaria»
di Redazione

Il circolo Villese di FdI per voce del suo presidente Antonio Messina, del direttivo e degli iscritti, denuncia «la grave carenza di programmazione da parte dell’Amministrazione Caminiti sulla problematica cogente relativa alla carenza di loculi e di spazi per la sepoltura dei defunti nei due cimiteri cittadini, rimarca la necessità di un concreto intervento strutturale per la risoluzione di tale stato di cose.

Intervento strutturale ribadiamo che difficilmente potrebbe essere affrontato anche con finanziamenti regionali o statali considerata l’entità delle somme necessarie per poter risolvere in modo definitivo la problematica. In particolare, tenuto conto delle caratteristiche del cimitero di Villa e che il suo possibile ampliamento deve necessariamente passare da un progetto che preveda la realizzazione di diversi muri di contenimento nelle aree lato sud confinanti con il suddetto cimitero e con opere di riempimento assolutamente rilevanti per poter livellare le varie zone, il circolo di FdI propone all’ amministrazione comunale di rispolverare il vecchio progetto di ampliamento del cimitero di Villa in primis, e di Cannitello, magari in un secondo momento, che era arrivato sino alla fase di valutazione presso lo sportello della stazione unica appaltante di Reggio Calabria per poi arenarsi per problematiche di tipo tecnico rimaste irrisolte all’epoca.

Infatti tra il 2010 e il 2106, nell’ affrontare la problematica che vedeva una “lista d’attesa” di oltre 600 nuclei familiari richiedenti la concessione di loculi e cappelle funerarie, non essendo sufficienti le assegnazioni fatte in quel periodo (circa 150) con un minimo ampliamento del cimitero di Villa, sempre lato sud, si era avviato un project financing dal valore di 6 milioni di euro per Villa e di 2 milioni di euro per il cimitero di Cannitello per poter intervenire strutturalmente e definitivamente sulla problematica in questione.

Tutto ciò avrebbe consentito e consentirebbe di ridisegnare l’ intera area cimiteriale di Villa con la possibilità per i richiedenti le aree cimiteriali in lista di attesa di poter scegliere “su progetto” e quindi acquistare su carta il proprio spazio per costruire la cappella o l’ edicola funeraria con una possibilità di scelta su tre diverse tipologie di proposte, una più economica, una media ed una con la previsione di una spesa più elevata in base alle possibilità economiche del richiedente e del suo desiderio di avere degli spazi differenti a seconda delle proprie possibilità.

Un progetto che rendeva necessaria la realizzazione preventiva, anche questa si era avviata in passato, della mappatura delle concessioni esistenti e delle rispettive scadenze, con la previsione di rinnovo delle stesse ove possibile normativamente, con conseguenti incassi per l’ente, nel mentre, ove non possibile il rinnovo, attuare la rescissione di vecchie concessioni e il riordino stesso delle aree cimiteriali libere e non.

Tale soluzione, che vede già presente la progettazione nel parco progetti in eredità all’ente dalle precedenti amministrazioni, consentirebbe il reperimento di fondi dagli stessi privati cittadini assegnatari delle aree su progetto che andrebbero a finanziare le necessarie opere strutturali di assoluta necessità per l’attività di ampliamento dei due cimiteri (muri di contenimento, opere di bonifica dei terreni, livellamento degli stessi ed infine la realizzazione delle aree di cantiere).

Oggi questa soluzione, a nostro avviso, rappresenta probabilmente l’idea tecnicamente e finanziariamente più sostenibile e pertanto, come circolo di FdI proponiamo all’amministrazione Caminiti che venga presa in considerazione affinché l’annosa questione dell’ ampliamento dei cimiteri cittadini, venga affrontata  attraverso una soluzione ottimale se non l’unica per risolvere un problema così importante che rischia di divenire anche fonte di emergenza igienico sanitaria tenuto conto che gli spazi per il seppellimento dei nostri cari defunti sono terminati da tempo e che ad oggi anche l’area presente nel cimitero di Villa con la previsione della sepoltura sotto terra è satura, con il conseguente acuirsi delle difficoltà da noi denunciate e con risvolti di carattere sanitario che non possono essere sottovalutati», conclude il circolo Villese di FdI.