CA…LCI NOSTRI | Autorevolezza e gol, amaranto pronti per affrontare l’ultimo tratto della rincorsa
Meno uno doveva essere e meno uno è stato, e stavolta senza neanche mettersi in fila per un check up cardiaco. Ci ha pensato il più talentuoso di tutti a mettere in cassaforte il risultato (e così siamo a quota due per quanto riguarda gli attaccanti in doppia cifra, con buona pace di chi predicava disgrazie) e rilanciare la sfida al Siracusa. Con una difesa reinventata, con tanto di Porcino (che dove lo metti sta e dove lo metti cadi bene) terzino destro, e i soliti tre davanti, la Reggina ha fatto il suo con la ormai solita autorevolezza.
Il mister, confinato in tribuna dall’ennesimo arbitro in cerca d’autore, ne sarà rimasto compiaciuto. Pensare a quello che sarebbe potuto succedere con lui in panca dall’inizio è esercizio che disturba la digestione (già compromessa dalla festività che incombe) e potrebbe limitare gli eccessi mangerecci. Si suggerisce di sorvolare, almeno fino a feste concluse.
A proposito di feste, giovedì anticipiamo a Locri la terzultima fatica del campionato. Giorno e orario potrebbero mettere in difficoltà molti tifosi amaranto costretti a scegliere tra il lavoro o la partita. Considerati i nostri numeri in trasferta – anche se chiamare Locri trasferta è quasi un’esagerazione – sarebbe interessante capire la quantità di certificati medici in preparazione e, visto che ci siamo, quanti potrebbero cadere nella tentazione di allungare il ponte festivo (già corposo di suo) che in confronto, quello minacciato da Salvini è roba da educande.
Ormai ci siamo, manca poco alla fine di un campionato strano, sempre passato ad inseguire. Una corsa sfrenata con qualche incidente di percorso ma che ancora ci vede là a lottare per andarcene da questa categoria deprimente. Il Siracusa è un avversario temibile e che ci ha più volte presi a sberle negli scontri diretti, ma sentirci così vicini potrebbe anche causare qualche crepa in una squadra finora granitica. Sperare che inciampino magari non sarà sportivo, ma tutto sommato siamo tifosi. (Barney p)