CALORE&COLORE | Vince la Gelbison ed esplode la rabbia della Curva Sud contro Ballarino: «Fiducia tradita»

Una sconfitta in casa che pesa come un macigno. Non soltanto per i tre punti persi, ma per quello che è successo sugli spalti. La Curva Sud, che fino a ieri aveva scelto la via del sostegno – “Solo per la maglia” campeggia nel settore -, concedendo fiducia a Ballarino e alla nuova società, stavolta ha detto basta.

«Avevamo dato fiducia a questa società, ma la delusione ora è esplosa», hanno scandito i capi ultras a fine gara. Un segnale di rottura netta, maturato dopo settimane di «risultati deludenti e promesse disattese», e parole che pesano, perché arrivano da chi nonostante le polemiche del precampionato, aveva comunque scelto di fare quadrato intorno alla squadra.

Invece, dentro e fuori dal Granillo, il clima si è rovesciato. Alla contestazione della Curva contro il patron ha fatto da contraltare la contro-contestazione della tribuna, segnale di una tifoseria che si guarda in cagnesco proprio quando servirebbe compattezza. E fuori dallo stadio le voci di malcontento sono rimbalzate ancora più forti, segno che la frattura non è solo tra settori, ma attraversa tutta la città.
È questa forse la vera sconfitta, non quella sul campo, ma quella di un ambiente che rischia di dividersi. In un momento in cui l’unico pensiero dovrebbe essere la squadra, il campo e il salto di categoria, Reggio si riscopre divisa. E il peso di questa spaccatura rischia di farsi sentire più di qualsiasi risultato sportivo.