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11/02/2025 ore 18.00
Reggina

Girasole a testa alta dopo la sconfitta con il Siracusa: «Mancano 11 finali, tutti uniti fino alla fine»

Il difensore amaranto fa risuonare l’orgoglio della città: «Noi siamo Reggio»
di Francesco Trimboli

La Reggina cede nel big match contro il Siracusa, ma Girasole, autore del gol del momentaneo vantaggio, non perde la speranza. Sul suo profilo social lancia un forte messaggio di unità: «Mancano 11 finali, tutti uniti fino alla fine».

La Reggina aveva preparato la sfida contro il Siracusa come una delle più decisive della stagione, ma la delusione è arrivata al fischio finale. La sconfitta, che aumenta il distacco dalla vetta a +6, ha scosso un ambiente che fino a quel momento era stato pervaso da un entusiasmo contagioso. L’intera settimana prima della partita era stata segnata da ottimismo, con il Granillo gremito di tifosi e una squadra che sembrava pronta a dare il massimo. Ma il sogno di una vittoria che avrebbe potuto rimettere tutto in discussione si è infranto, lasciando spazio al silenzio e a un senso di impotenza.

Ma se l’entusiasmo si è spento, c’è ancora una scintilla di speranza, e quella scintilla ha il volto di Girasole. Il difensore, che aveva messo a segno il gol del momentaneo vantaggio, si è trovato a terra, visibilmente abbattuto, al termine della partita. Nonostante quel momento di delusione, ha deciso di inviare un messaggio di speranza e forza a tifosi e compagni di squadra: «Non essere riusciti a regalarvi e regalarci questa vittoria fa male, tanto, ma non è il momento di abbattersi», ha scritto Girasole sui suoi social. «Mancano 11 partite, 11 battaglie, 11 finali. Tutti uniti. Fino alla fine. Noi siamo Reggio»

Le parole di Girasole risuonano come un richiamo alla resilienza. Nonostante il pesante colpo subito, il campionato non è ancora finito. La squadra è chiamata a ripartire con rinnovata fiducia, consapevole che ogni partita sarà una «battaglia» da affrontare con il cuore e la mente. La frase «noi siamo Reggio» diventa un mantra che unisce squadra e tifosi, un simbolo di speranza e spirito di appartenenza.

La sconfitta contro il Siracusa ha sicuramente spezzato una parte dell’entusiasmo, ma non la speranza. Girasole ha dato l’esempio di come reagire, restando saldo nella convinzione che il cammino sia ancora lungo e che la squadra abbia le qualità per lottare fino alla fine. Con 11 “finali” da giocare, ogni speranza è ancora viva. Fino alla fine, come ha detto Girasole: «Noi siamo Reggio».