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18/05/2025 ore 12.30
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I verdetti dei playout di Serie C: chi saluta e chi resta… con qualche interrogativo

La salvezza non basta per Lucchese e Triestina: ancora in bilico il loro futuro
di Francesco Trimboli

Il campionato di Serie C 2024/2025 ha emesso le sue sentenze nei playout, decretando chi resterà nella categoria e chi dovrà ripartire dalla Serie D. Spal, Foggia, Pro Vercelli, Lucchese e Triestina ottengono la salvezza, mentre salutano Pro Patria, Caldiero Terme, Milan Futuro e Messina. Alcune società, però, dovranno guardarsi anche da altri fronti.

I playout, come da tradizione, non hanno risparmiato tensione e colpi di scena. In palio c’era la permanenza in Serie C e la lotta si è fatta serrata fino all’ultimo minuto. È il caso della Lucchese, che ha strappato la salvezza con un gol all’89’ di Badje contro il Sestri Levante, ribaltando il ko dell’andata e sfruttando la miglior posizione di classifica.

Anche la Spal ha completato la rimonta, superando il Milan Futuro al ritorno dopo la sconfitta dell’andata. Il Foggia ha piegato il Messina in casa, mentre la Pro Vercelli ha risposto al ko dell’andata contro la Pro Patria con una vittoria che vale doppio. Più equilibrata, e forse più sofferta, la doppia sfida tra Triestina e Caldiero Terme, conclusasi con due pareggi senza reti: a decidere è stato il miglior piazzamento in campionato, favorevole ai giuliani.

Tutto chiaro? Non proprio. Se da una parte il campo ha dato le sue risposte, dall’altra alcune situazioni societarie lasciano spazio a interrogativi. La Lucchese ha chiuso tra applausi e polemiche, dopo settimane turbolente segnate da problematiche economiche e tensioni interne. La Triestina, invece, si trova nel mirino per questioni amministrative che potrebbero avere conseguenze anche a campionato finito.

Le sentenze sportive sono arrivate, ma non sono necessariamente definitive. In Serie C, spesso, la vera salvezza si gioca lontano dal rettangolo verde. Le prossime settimane saranno decisive non solo per chi riparte dalla D, ma anche per chi, almeno per ora, si è tenuto stretto un posto tra i professionisti. L’estate potrebbe riservare ulteriori scossoni.