«In campo con l’anima»: Trocini nel post partita loda la sua Reggina dopo la battaglia con la Vibonese
Nel post-gara della semifinale playoff vinta contro la Vibonese, mister Bruno Trocini si presenta in sala stampa esaltando lo spirito del gruppo, parlando di una vittoria figlia del sacrificio e sottolineando il carattere di una squadra che ha superato sé stessa.
Dopo una sfida vissuta sul filo dei nervi e vinta con intelligenza e forza mentale, Bruno Trocini si lascia andare a parole dense di significato. La Reggina ha battuto la Vibonese 2-0 e ora guarda dritto verso la finale playoff. Ma il campo ha raccontato molto più di un semplice successo.
«Oggi, ha detto il tecnico, ho assistito alla partita più bella dell’anno. Non per il gioco, non per lo spettacolo, ma per lo spirito con cui i ragazzi sono scesi in campo. Hanno giocato con l’anima e questo, a questo punto della stagione, vale più di qualunque schema».
Trocini non nasconde le difficoltà vissute nel preparare questa sfida: «Siamo arrivati logorati da un cammino fatto di obblighi a vincere ogni domenica. Eppure la squadra ha risposto con forza. Chiunque sia sceso in campo ha dato il cento per cento. E chi è entrato, come De Felice, ha chiuso la partita con un colpo da grande attaccante».
Parole di stima anche per chi ha avuto meno spazio: «In un gruppo così competitivo, anche chi gioca poco resta sul pezzo. Provazza oggi è entrato bene, come volevo. Ho chiesto loro l’impossibile e loro hanno fatto ancora di più».
Il volto teso di Trocini racconta la fatica di un percorso lungo, pesante, fatto di salite ripide e scelte coraggiose. Ma oggi c’è solo gratitudine. Gratitudine verso una squadra che non ha mollato e che ha trasformato la tensione in forza. «Siamo dove volevamo essere. E adesso vogliamo prenderci tutto». La Reggina, con cuore e fatica, è ancora viva. E ha fame.