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24/02/2025 ore 11.03
Reggina

La Reggina riprende il cammino della speranza e la promozione è di nuovo a portata di mano: l'imperativo è crederci

Il passo falso con il Siracusa è superato e il campionato è di nuovo vivo. Porcino, Laaribi e Barranco: gol che raccontano storie uniche
di Francesco Trimboli

La Reggina ha conquistato una vittoria schiacciante contro l’Enna, trionfando nel proprio stadio con un 3-0 che ha definitivamente dissipato le ombre della sconfitta contro il Siracusa. I gol di Porcino, Laaribi e Barranco hanno acceso una nuova scintilla nel cuore della squadra, riaprendo le porte del campionato. Ora, i punti di distacco dalla vetta sono tre, a nove giornate dalla fine. Sostenuti dalla passione della curva sud, gli amaranto sono pronti a lanciarsi verso la prossima battaglia, con la sfida in trasferta contro il Paternò. Mister Trocini ha dato fiducia a ogni singolo giocatore e la sintonia del gruppo è evidente in ogni gesto. Con la rotta nuovamente tracciata, la Reggina ha un obiettivo fisso: seguire la sua stella polare, la promozione.

Prima della grande vittoria contro l’Enna, la Reggina aveva già fatto intravedere segni di ripresa con una prestazione solida a Licata. La sconfitta contro il Siracusa al Granillo aveva scosso l’ambiente, ma non aveva mai messo in discussione la convinzione della squadra. I calciatori hanno continuato a credere nel loro sogno, sostenuti dalla passione inesauribile della curva sud. Con il 3-0 contro l’Enna, gli amaranto hanno rimesso il timone sulla rotta giusta. Dopo un inizio di assestamento, il gioco è diventato sempre più fluido, come un fiume che ritrova la sua corrente e la squadra ha trovato la giusta energia per dominare il match.

Ogni gol ha raccontato una storia unica, espressa attraverso tecnica e visione di gioco. Porcino, Laaribi e Barranco hanno siglato reti che non solo hanno esaltato il talento individuale, ma anche la straordinaria alchimia collettiva della squadra. Barranco, subentrato dalla panchina, ha raggiunto la doppia cifra, un traguardo che testimonia il suo percorso di crescita e la sua costante evoluzione. Il centrocampo, orchestrato da un Barillà imprescindibile, ha tenuto saldamente in mano le redini del gioco, mantenendo sempre alto il ritmo della squadra.

Laaribi ha firmato un gol da quaranta metri che ha lasciato tutti senza fiato. Un colpo da fuoriclasse che ha non solo emozionato i tifosi, ma anche lo stesso giocatore, visibilmente commosso dopo quel gesto tecnico straordinario. Quel gol è diventato simbolo di una squadra che, nonostante le difficoltà, non ha mai smesso di crederci. Porcino, sempre letale, ha aggiunto un’altra rete al suo repertorio, stavolta con un preciso colpo di testa. La difesa ha dato sicurezza, blindando il risultato con un’attenzione che ha neutralizzato ogni velleità avversaria. Mister Trocini, con scelte sempre azzeccate, come il minutaggio a De Felice, ha iniettato ulteriore slancio alla squadra. L’unità del gruppo è palpabile in ogni momento, visibile nei sorrisi dei giocatori e nell’incontenibile passione dei tifosi. Il boato della curva sud al fischio finale contro l’Enna, scatenato dalla sconfitta del Siracusa ad Acireale, è la prova che la Reggina non è mai stata così viva e unita, pronta a spiccare il volo verso la vetta.

Con questa vittoria, gli amaranto hanno ritrovato il giusto sentiero, rilanciando le proprie ambizioni in campionato. La loro stella polare, ora più che mai luminosa, guida il gruppo in una corsa fatta di sacrifici, gioco corale e quella fame di gloria che arde nei cuori. Con un centrocampo roccioso, attaccanti ispirati, una difesa solida e un mister che ha chiaro il traguardo, la Reggina si prepara alla prossima battaglia a Paternò. La strada è ancora lunga, ma la squadra ha mostrato di essere pronta a combattere fino all’ultimo respiro, con un solo sogno nel cuore: la promozione.