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28/02/2025 ore 19.30
Reggina

Reggina, a Paternò conta solo la vittoria: un’unica opzione per tenere vivo il sogno promozione

Gli amaranto sono obbligati a sbancare un campo difficile per non vedere sfuggire la vetta. Adejo, Forciniti e Grillo a disposizione. Out Giuliodori e Salandria
di Francesco Trimboli

La Reggina si prepara a una trasferta decisiva contro il Paternò, squadra solida e temibile in casa. Con il Siracusa a tre punti, gli amaranto non possono permettersi passi falsi. Buone notizie arrivano dall’infermeria, ma l’obiettivo è chiaro: vincere a tutti i costi.

La Reggina si trova di fronte a un altro incontro cruciale, questa volta sul campo roccioso del Paternò, dove non esistono alternative alla vittoria. Con il Siracusa a tre punti di distanza, gli amaranto devono fare risultato per non perdere terreno nella corsa verso la promozione.

Il Paternò si presenta come una squadra difficile da affrontare, forte del suo rendimento casalingo che gli ha permesso di ottenere il 70% dei punti tra le mura amiche. La squadra allenata da mister Catalano ha messo in difficoltà anche le big del campionato, con pareggi preziosi contro Siracusa, Scafatese e Vibonese. Solo due sconfitte in casa, contro Castrumfavara e Ragusa, testimoniano quanto sia difficile fare punti al “Falcone-Borsellino”.

Dopo la delusione contro il Siracusa, mister Trocini ha lavorato in silenzio per rilanciare il gruppo. La Reggina ha già dimostrato di sapersi rialzare, ma la trasferta a Paternò non ammette incertezze: ogni altro risultato potrebbe compromettere il sogno promozione.

In vista della partita, le buone notizie arrivano dall’infermeria: Adejo è pronto a tornare in campo, mentre anche Forciniti e Grillo sono a disposizione, pronti a dare il loro contributo in un momento così delicato. Giuliodori dovrà restare fuori per un po’ a causa di una lesione muscolare, mentre Salandria continuerà a essere assente a causa di un problema alla caviglia.

A Paternò, 315 tifosi amaranto seguiranno la squadra, pronti a spingere i loro beniamini in una partita che potrebbe segnare il destino della stagione. La Reggina non ha più margini di errore: la vittoria è un obbligo, un imperativo categorico. Ogni passo falso rischia di compromettere irrimediabilmente la corsa alla promozione. La posta in gioco è altissima ogni distrazione potrebbe costare carissima.