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13/05/2025 ore 21.30
Reggina

Reggina, archiviate le polemiche: adesso l’imperativo è vincere la finale playoff

Gli amaranto voltano pagina: domenica al “Granillo” arriva la Scafatese per una sfida dal peso decisivo
di Francesco Trimboli

Tensioni, comunicati e chiarimenti: il dopo-partita tra Reggina e Vibonese ha fatto parlare, ma ora è tempo di lasciarsi tutto alle spalle. All’orizzonte c’è una finale playoff che vale orgoglio, credibilità e prospettive future. Il 6 giugno si avvicina e con esso le decisioni sul futuro della Serie C.

In settimana si è parlato molto del post-partita tra Reggina e Vibonese. Un botta e risposta tra comunicati, dichiarazioni e interpretazioni che ha animato il dibattito calcistico calabrese. Ma adesso quel capitolo si chiude.

La Reggina ha risposto con misura e ha ribadito il rispetto verso ogni avversario, mantenendo vivi i valori sportivi che hanno sempre contraddistinto la sua storia. E proprio in nome di questa storia, della sua gente e della maglia che rappresenta, la squadra amaranto guarda avanti.

Domenica c’è una partita che conta, al “Granillo”, davanti alla propria gente. Una finale playoff contro la Scafatese che assume un valore profondo: sportivo, emotivo e anche strategico. Perché vincere vorrebbe dire non solo chiudere il campionato con un trionfo, ma anche posizionarsi al meglio in vista di quello che accadrà nelle prossime settimane.

Il 6 giugno, infatti, è una data chiave: le società di Serie C dovranno presentare domanda di iscrizione e non è escluso che si aprano spiragli, che possano verificarsi rinunce o esclusioni. La Reggina dovrà essere vigile, pronta, in ascolto.

Il playoff non garantisce nulla, ma vincerlo significa essere lì, con dignità e forza, ad aspettare l’occasione giusta. Per questo, la concentrazione deve essere massima, la determinazione assoluta. Non sarà una passeggiata: la Scafatese arriverà a Reggio con la stessa fame. Non farà da comparsa, anzi: verrà al “Granillo” con orgoglio, ambizione e la voglia di chiudere l’anno nel modo più alto possibile. Sarà una battaglia vera.

Domenica si gioca una finale, ma in palio c’è molto più di un titolo. C’è l’onore, c’è la chiusura simbolica di una stagione e c’è la possibilità di presentarsi forti e compatti davanti a un destino che potrebbe riservare nuove opportunità. La Reggina ci crede e con il calore del “Granillo” può scrivere un’altra pagina della sua gloriosa storia.